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Ci avevamo sempre scherzato su. Tutti. Quando si era autoproclamato uomo-forte, quando aveva tenuto per sè la delega alla sicurezza, quando qualcuno evocava il concetto di sindaco-sceriffo, quando nei corridoi di piazza Grande si parlava con scherno di super-Muzza. Ecco. Meglio ricredersi. E scusarsi. Giancarlo Muzzarelli sabato pomeriggio, 28 febbraio 2016, nel bel mezzo del passeggio modenese, in uno dei salotti più famosi del centro, ha dato sfoggio di tutta la sua forza e di tutto il suo indomito coraggio. Come lo stesso barista aggredito ha ammesso, è stata «la prestanza fisica del sindaco» ad aver fermato l’aggressore che lo aveva preso a pugni. Unico, Muzzarelli, ad essere intervenuto in difesa di questo esile barman, tra il disinteresse e la paura dei passanti. Pare il sindaco passasse lì per caso. Ma non è escluso, a questo punto, abbia super poteri in grado di percepire il pericolo.
Da Batman a Spiderman, da Chuck Norris a Steven Seagal, le associazioni mentali ora si sprecano. E tutti i personaggi di fantasia sembrano sfiorire a confronto del sindaco-eroe. Pure l’immagine di un Putin che caccia gli orsi a torso nudo risulta in qualche modo sbiadita. Si scherza. Ma non troppo. In fondo qualcosa di v ero nel piglio decisionista e ‘forte ’ di questo ex assessore regionale 61enne ci de v e essere. Non è solo costruzione. Non è solo montatura per supplire le lacune di 10 anni di governo Pighi (chi se lo immagina Giorgio fermare a mani nude un iracondo cliente?) o per dare risposte di sicurezza a una città che vede nascere come funghi petizioni e comitati contro furti e rapine. Forse Muzzarelli è proprio così.
Se c’è un problema si mette in mezzo e - un po’ come il Garrone di De Amicis e un po’ come il classico bullo di quartiere - si lancia in un «prendete vela con me se avete il coraggio». E poco importa l’avversario sia un consigliere di opposizione, un’associazione di categoria o un cliente su di giri in un bar. Muzzarelli difende il barista come difende i suoi assessori. In prima linea. Ci mette la faccia, e se servono i pugni. Purchè poi il barista (e gli assessori) ringrazino e accettino la superiorità dello sceriffo. Qualcuno in passato avrebbe detto dell’‘unto del signore’.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>