Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Una campagna elettorale basata sulla paura, sullo scontro sulle offese dove Salvini non onora nemmeno il suo ruolo di Ministro dell’interno e diffonde dati falsi sui reati. In una campagna elettorale dove il 25 aprile vengono legittimati coloro che imbrattano la città e dove per contro scattano le manette per persone che espongono striscioni. E' una cosa inaccettabile.
In risposta ai tre comizi di Salvini che si sono succeduti in provincia negli ultimi giorni, ai dati sui reati diffusi dal Ministro che vedono Modena pecora nera in regione e sui dossieraggi che hanno visto coinvolto anche la Lega, risponde con una conferenza stampa il segretario provinciale del PD Davide Fava insieme ai parlamentari Giuditta Pini e Piero Fassino
'Dal 25 aprile abbiamo visto scene inaccettabili, con persone lasciate libere di imbrattare la città ed altre portate via in manette perché srotolavano uno striscione.
Roba inaccettabile' - attacca il segretario Fava. 'Come quella dei dossieraggi che anche a Modena hanno visto la Lega protagonista'.
E’ una accusa a Salvini, alla campagna elettorale del centro destra che si sposta fino alle istituzioni e alle strutture che dipendono dal ministero dell’interno, prefetture e questure, quella lanciata dagli esponenti PD; accusa anche rispetto ai dati sui reati diffusi nei giorni dal Viminale e che vedrebbero la situazione di Modena peggiore rispetto a quella del resto delle province dell'emilia-romagna. 'Chiediamo che il ministero faccia chiarezza ed illustri i dati scorporando e specificando le tipologie di reati ed il numero delle denunce, che sappiamo quanto in realtà come Modena, sia molto più alto rispetto ad altre realtà italiane' - tuona l'Onorevole Giuditta Pini che insieme al collega Fassino annuncia una interrogazione parlamentare al Ministro.
'Di consueto il Viminale a fine anno fa un bilancio dei reati nel Paese, fornendo dettagli non solo sui numeri ma anche sulle tipologie. In maniera inconsueta, la scorsa settimana, il Viminale ha diffuso una ventina di slide relative a tutte le regioni, con due soli dati semplificati, tra l'altro quello relativo all'aumento dei reati errato per quanto attiene alla citta' di Modena. La Questura ha confermato quello che i modenesi sapevano gia', ovvero che da qualche anno nella nostra citta' i reati sono in calo'.
'Il ministro Salvini- afferma l'ex segretario nazionale e ministro PD Piero Fassino - avvelena ogni giorno il clima elettorale, usando l'aggressivita' come cifra della sua campagna elettorale, senza alcuna attenzione al merito delle questioni. I dati sui reati evocati da Salvini non hanno avuto riscontri nella realta', anzi la stessa Questura ha poi certificato che i reati nella citta' di Modena sono in calo costante da alcuni anni. Il Viminale deve certificare i risultati veri, e' inaccettabile questo modo di usare i dati per fare campagna elettorale'.
E se i parlamentari PD interrogheranno Salvini sui dati diffusi sui reati l’auspicio, che a questo punto suona come una sfida, al centro destra, è quello di confrontarsi e dare risposte, almeno negli ultimi giorni, ai temi del dibattito politico e alle questioni aperte.
'Perche' invece il Governo e Salvini - si chiede Fassino - non ci spiegano cosa pensano della Cispadana: l'opera sara' finanziata da Autobrennero e Regione, non pesera' sulle casse dello Stato, ma al Governo spettano pratiche autorizzative necessarie per procedere. Dopo gli impegni assunti da Toninelli due mesi fa, c'e' uno sconcertante silenzio del Governo'.
I Video
Piero Fassino
Giuditta Pini
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>