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Nuove segnalazioni sindacali sui problemi a Modena tra le linee di Seta, la spa dei trasporti pubblici che serve anche Reggio e Piacenza. A finire sotto i riflettori è la linea 7-7A, molto frequentata dai modenesi e da chi arriva fuori città (partendo da viale Gramsci, tocca la stazione dei treni, la stazione delle corriere e via Emilia centro, servendo la zona del Policlinico e quella universitaria di via Campi-Gottardi). Ebbene, i filobus di 18 metri che vengono usati sulla linea 'non risultano adatti alle esigenze delle numerose persone trasportate: sono privi dell'impianto di condizionamento e di riscaldamento per i passeggeri, rendendo le vetture un forno d'estate e una cella frigorifera in inverno', e inoltre 'non sono abilitati per il trasporto carrozzine. Ancora: non hanno molti chilometri alle spalle, ma accusano un'usura legata a piu' o meno 20 anni di servizio.
Lo segnala il sindacato Usb, facendo notare tra l'altro che 'dai pannelli bucherellati del tetto' dei bus 'cade polverizzato il materiale di coibentazione, con fastidi e preoccupazioni per autisti e passeggeri'. Inoltre, continua tra l'altro la sigla sindacale di base nel suo report, 'nonostante il divieto le persone non rinunciano ad entrare con i passeggini, bloccando il corridoio gia' stretto: in questo caso il conducente dovrebbe garantire la sicurezza del servizio, ma le liti con i passeggeri sono all'ordine del giorno'. Senza dimenticare che 'l'intero percorso e' pieno di buche e cedimenti della strada', con gli autisti 'costretti a fare lo slalom tra i mezzi parcheggiati, evitando pedoni e ciclisti che escono dalle stradine laterali senza guardare'. Insomma, conclude Usb piu' in generale, 'Modena avrebbe bisogno di un servizio di trasporto pubblico decoroso e dignitoso', non di 'un servizio carente in tutto rimasto indietro di anni'.
Cinzia Franchini
Redazione Pressa
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