'Il monitoraggio sul trasporto pubblico che ci apprestiamo a svolgere comprende di fatto tutti questi aspetti' - sottolinea il Presidente Paldino. 'Andremo a monitorare l'efficacia e l'efficienza del trasporto pubblico sia su gomma sia su rotatia, agendo su due ambiti. Raccogliendo da un lato, nelle stazioni, le percezioni degli utenti sul trasporto pubblico, di fatto come il cittadino consumatore 'vede' il trasporto pubblico. L'altra parte verrà svolta da operatori appositamente formati che andranno direttamente nelle stazioni, sulle linee più trafficate, per verificare direttamente la qualità dei servizi offerti: dalla pulizia alla puntualità'
'Crediamo sia un importante attività anche sul fronte dello stimolo alla pubblica amministrazione a fare sempre meglio. Se è vero che il cittadino deve essere sensibilizzato ed incentivato ad usare il mezzo pubblico rispetto a quello privato, è anche vero che l'amministrazione pubblica deve, soprattutto a livello nazionale e poi a caduta a livello dei singoli bacini, investire un po' di più sul trasporto pubblico, e su questo c'è ancora molto tanto da fare'
Il tema del trasporto pubblico si lega a quello dell'inquinamento. U.di.con recentemente ha organizzato con successo diverse iniziative nelle scuole. Cosa crede si possa fare a questo livello? 'Direi tanto anche perchè il tema dell'inquinamento non si limita e non si può limitare all'uso dell'auto privata, perché l'inquinamento, oltre che purtroppo il microclima padano che non consente un adeguato riciclo di aria, deriva da un altro aspetto fondamentale, ovvero quello dell'impatto degli edifici e delle emissioni dovute ad impianti di riscaldamento obsoleti e comunque non efficentati come la norma prevede. E' chiaro che dobbiamo agire contestualmente su più fronti per ragionare un problema così complesso come quello dell'inquinamento. Solo così possiamo sperare di arrivare a soluzioni concrete'

