Gli inizi del 900 sono collegati strettamente al clima politico in cui la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare maggiori diritti
08 marzo 2024 alle 08:01
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L'8 marzo in Italia e in molti altri Paesi nel mondo si festeggia la 'Giornata Internazionale della Donna', che vuole ricordare le conquiste sociali e le discriminazioni di cui è stato ed è ancora oggetto il genere femminile. La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata nel 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del partito socialista americano. Gli inizi del 900 sono collegati strettamente al clima politico in cui la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare maggiori diritti (tra cui soprattutto, il diritto al voto).
Nel 1910 la ricorrenza venne introdotta anche in Europa; durante lo svolgimento del congresso di Copenhagen, si decise di istituire la 'Giornata Internazionale della donna' per promuovere i suoi diritti e per sostenere la Campagna in favore del suffragio Universale. Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, nel 1922 furono i primi Paesi del vecchio continente a celebrare tale Giornata. In Italia la prima Giornata Internazionale della donna fu festeggiata nel 1922. A Roma, nel 1944 si creò poi l'UDI (Unione Donne in Italia) che si prese l'iniziativa di scegliere l'8 marzo 1945 per celebrare la prima Giornata della donna nelle zone dell'Italia libera.
Con la fine della guerra nel 1946 in tutta l'Italia venne individuata la mimosa come simbolo ufficiale della festa. Il fiore scelto era facilmente reperibile e fioriva spontaneo; il giallo poi è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, e diventò così metafora delle donne che si battono per l'uguaglianza di genere. Auguri allora ad ogni donna che ogni giorno dà inimitabili prove di forza e coraggio e che lotta per il rispetto che tutti gli uomini le devono riconoscere.
Redazione Pressa
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