Hitler e Mussolini stipulano l'Asse Roma-Berlino: era il 1936
Ben presto l'Asse si rivelò più utile alla Germania che all'Italia: l'occupazione della Cecoslovacchia del 25 marzo 1939 evidenziò la prepotenza della Germania
25 ottobre 2023 alle 07:27
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Il 25 ottobre 1936 Germania e Italia stipulano l'Asse Roma-Berlino. L'intesa, tra Adolf Hitler e Benito Mussolini, porterà all'alleanza militare, il 22 maggio 1939, con il Patto d'acciaio. L'Asse Roma-Berlino fu un 'Patto di amicizia' formale di grande valore politico; si sanciva il primo avvicinamento tra i due Paesi, in precedenza divisi dalla questione austriaca. I due regni rivelarono con 'l'Asse' l'obiettivo comune di destabilizzare l'ordine europeo. L'anno seguente, il 27 settembre 1940, l'intesa venne estesa anche al Giappone con il 'Patto Tripartito' cosiddetto 'Asse Romano-Berlino-Tokyo'.
La alleanza, tra le tre nazioni, prevedeva il dominio della Germania nella parte dell'Europa Continentale, quello dell'Italia sul Mediterraneo e quello de Giappone sull'asia Orientale e sul Pacifico. Tutte e tre le nazioni miravano a costituire un 'Nuovo Ordine'; si prefiggevano di contrastare il capitalismo delle democrazie occidentali. Germania, Italia e Giappone avevano due obiettivi comuni: la distruzione del Comunismo Sovietico e l'espansione dei propri territori attraverso la conquista militare e il rovesciamento dell'ordine internazionale.
Ben presto l'Asse si rivelò più utile alla Germania che all'Italia: l'occupazione della Cecoslovacchia del 25 marzo 1939 evidenziò la prepotenza della Germania. L'Italia si trovò sempre più in balia dei tedeschi: il destino era segnato, l'umanità stava per conoscere l'orrore di un conflitto epocale, che avrebbe provocato la morte di militari, di civili e segnato per sempre la storia del mondo.
Redazione Pressa
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