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Il 2 maggio 1519 muore Leonardo Da Vinci
La Pressa
Nel 1517, Leonardo, venne colpito da una paresi al lato destro che tuttavia non gli impedì di continuare le proprie attività essendo mancino
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All'età di 67 anni ad Amboise in Francia muore Leonardo da Vinci, era il 2 maggio 1519.
Si racconta che Francesco primo di Francia, quando seppe della sua morte, pianse sconsolato: da tre anni l'aveva nominato 'primo pittore, architetto e ingegnere del re'.
Leonardo nacque il 15 aprile 1452 a Vinci; nel 1469 si trasferì con il padre a Firenze dove divenne allievo del Verrocchio.
Leonardo non si dedicò solo alla pittura, con capolavori come la Gioconda o il Cenacolo, ma spaziò in quasi tutti i campi. La sua grande curiosità era sempre accompagnata da un grande desiderio di concretizzare le sue conoscenze: scienza e pratica erano quindi indissolubili.
Importanti sono stati i suoi studi sull'urbanistica: elaborò un progetto di città ideale. Lo spirito ingegneristico di Leonardo portò alla creazione di nuove tecnologie: affascinato dal volo costruì macchine per volare che divennero poi le antenate dei moderni aeroplani.
Grande importanza ebbe per Leonardo il rapporto tra scienza e arte. Studiò la botanica e per primo riuscì a risalire all'età degli alberi contando gli anelli del tronco.
Lo interessò anche l'anatomia e in particolare l'ottica, considerando l'occhio come tramite tra l'immagine e l'anima.
Nel 1517, Leonardo, venne colpito da una paresi al lato destro che tuttavia non gli impedì di continuare le proprie attività essendo mancino. Era solito utilizzare una scrittura da destra a sinistra e dal basso verso l'alto e iniziava i suoi appunti dall'ultima pagina.
Leonardo da Vinci vestiva in modo innovativo: indossava tuniche dai colori vivaci e mentre gli altri contemporanei del suo tempo portavano capelli corti, lui aveva la barba lunga e capelli fluenti.
Redazione Pressa
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