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Negli Stati Uniti, il 15 maggio 1940. Vengono messe in vendita, per la prima volta, le calze di nylon.
La scoperta del nylon la si deve al chimico americano Wallace Hume Carother; è una fibra fuori dal comune per le sue caratteristiche, è resistente e al tempo stesso leggera come la seta.
A differenza delle fibre sintetiche prodotte fino a quel momento, che erano di qualità scadente, il nylon può essere lavorato anche in fili molto sottili per ricavarne calze da donna.
Le caratteristiche di questa fibra sono eccezionali: è elastica, ha una elevata resistenza all'usura, si può tingere facilmente e ha una solidità di colore spiccata.
Le calze velate sono molto comode e a zero rischio di smagliature.
I vantaggi del nylon sono tanti. Si asciuga subito, non si restringe e non necessita di stiratura.
Le calze di nylon divennero simbolo di femminilità e cambiarono la moda femminile, segnando una vera e propria rivoluzione.
Già dall'anno successivo alla loro commercializzazione, ne furono vendute ben 64 milioni di paia.
Con il tempo l'invenzione delle calze di nylon ebbe una portata epocale per le 'gambe delle donne'.
Redazione Pressa
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