La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a Radio Birikina
Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA
Spazio ADV dedicata a Radio Birikina
Rubriche Accadde oggi

La giornata internazionale del bacio

La giornata internazionale del bacio

E' nata il 13 aprile del 1990 in Gran Bretagna e presto diffusa in tutto il mondo


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA

La giornata internazionale del bacio, è nata il 13 aprile del 1990 in Gran Bretagna e presto diffusa in tutto il mondo. È un modo per celebrare un gesto semplice che testimonia amore.
Baciare mantiene giovani e fa bene al cuore all'anima e al fisico. Sulla fronte, come un nonno al nipote, sulla guancia come tra amici, o che sia sulla mano sfiorata come da antiche usanze, il bacio è simbolo di vicinanza e di affetto.
Nell'immaginario collettivo, oggi il bacio, è collegato prevalentemente al sentimento dell'amore passionale, ma in realtà i baci sono espressione di sentimenti di varia natura che contemplano anche l'affetto materno e filiale, la tenerezza, la simpatia, la lealtà, la gratitudine, la compassione, la gioia o il dolore. I baci, abbracci e coccole  anche con animali domestici, possono inoltre aiutare ad alleviare lo stress.

La parola bacio si associa poi immediatamente a una situazione, a una sensazione: il primo bacio, l'ultimo, quello che non abbiamo dato, quello che non avremmo voluto ricevere o quello che ancora aspettiamo.
I baci famosi della storia dell'arte, del cinema, è della letteratura sono tantissimi.
Qualsiasi siano i vostri baci di riferimento, oggi è la giornata giusta per rendere omaggio al bacio.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.