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Nell'isola di Sant'Elena, il 5 maggio 1821 morì Napoleone Bonaparte, politico e generale francese.
Era nato ad Ajaccio in Corsica nel 1769, frequentò la scuola militare di Parigi e divenne generale nel 1796. A soli 26 anni gli venne affidato il comando dell'armata francese nella campagna d'Italia contro gli austriaci e la sua azione militare fu costellata di vittorie. Scelse poi di occupare l'Egitto, adatto per colpire gli interessi inglesi. e sconfisse i Mamalucchi nella battaglia delle Piramidi.
Napoleone rientrò poi in Francia e con un colpo di stato si fece eleggere console a vita. Nel 1804 il popolo lo nominò imperatore e le sue vittorie militari portarono l'impero a raggiungere l'apice della potenza francese. Buona parte dell'Europa era guidata da Napoleone e nel 1812, l'imperatore, decise di invadere anche i territori russi. La campagna di Russia si risolse però in una ritirata di Napoleone e con 400.
000 perdite di soldati.
In Francia venne ristabilita la monarchia con Luigi XVIII. Napoleone abdicò e fu costretto all'esilio nell'isola d'Elba, ma nel 1815 fuggì, dall'isola, rientrò a Parigi dove riassunse il potere. Iniziarono gli ultimi 100 giorni di governo napoleonico, che si conclusero con la sconfitta di Waterloo. La Francia venne invasa dagli eserciti stranieri e Napoleone fu esiliato nell'isola di Sant'Elena dove morì a soli 52 anni.
In tre giorni, dopo la morte di Napoleone Bonaparte, Alessandro Manzoni compose l'ode '5 Maggio' in sua memoria. Manzoni ricorda le grandi battaglie vinte da Napoleone e gli aspetti della sua personalità. Il '5 Maggio' è però soprattutto una poesia in cui, Manzoni vuole evidenziare la vicenda umana del grande imperatore e ne trae un messaggio religioso per tutta l'umanità. Il Dio che porta alla gioia, il Dio che consola sempre nei dolori, si fermò accanto a Napolene, sul letto di morte dove fu abbandonato dagli uomini. La sua mano intervenne e con la morte avviò Bonaparte verso il Paradiso, verso il premio che supera ogni desiderio, dove la gloria terrena non ha più valore.
Per Manzoni sono bastati gli ultimi giorni di vita di Napoleone, in cui si è abbandonato alla misericordia divina, per raggiungere la felicità eterna.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>