Dopo aver raccolto successi fabbricando trattori, l'industriale Ferruccio Lamborghini decise di puntare al settore delle auto sportive lanciando la sfida al 'Cavallino Rosso' di Enzo Ferrari. La nuova industria nacque il 30 ottobre 1963 a venti chilometri da Maranello nel piccolo comune di Sant'Agata Bolognese.Un altro mito a 'quattro ruote' stava prendendo forma confermando l'Emilia-Romagna quale patria dei motori da grandi prestazioni. Come simbolo delle belle vetture sportive venne adottato il toro, in quanto segno zodiacale di Ferruccio Lamborghini. L'avviamento della produzione fu affidata a due giovani ingegneri: Giampaolo Dallara e Giampaolo Stanzani.Molti erano scettici sul prodotto di Sant'Agata ma Lamborghini stupì il mondo. I due ingegneri pensarono di costruire una vettura rivoluzionaria con motore 12 cilindri e al salone di Torino fu presentato il telaio della nuova vettura. Dietro quella realizzazione, Duccio Bertone intuì che c'era tanta tecnologia e realizzò una carrozzeria fantastica attorno al telaio. La macchina sportiva vennne chiamata 'Miura'.La bellissima vettura ebbe un successo eccezionale: celebrità di tutto il mondo impazzirono per possederla. Nella scia del successo della 'Miura' arrivarono nuovi modelli, tutti apprezzati dal mercato. Frank Sinatra che era un possessore di un bolide Lamborghini disse: 'Chi vuole sembrare qualcuno compra una Ferrari, chi è già qualcuno compra una Lamborghini'.
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