Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Vittorio Emanuele ll nacque il 14 marzo 1820 a Torino da Carlo Alberto, principe di Carignano, e Maria Teresa, figlia di Ferdinando lll di Lorena. Vittorio Emanuele aveva un temperamento vigoroso e una volontà di ferro; fu educato come un futuro Re con severità e fin da giovane si dedicò alla caccia e all'equitazione.
Il 13 aprile sposò Maria Adelaide; la famiglia principesca divenne in breve numerosa: nacquero 8 figli tra cui, nel 1844 Umberto Biancamano, il futuro Re Umberto. Vittorio Emanuele divenne Re di Sardegna a 29 anni; il momento era tragico, ma il Re non era certo il tipo da disperarsi. Andò a incontrarsi con il comandante nemico, il vecchio Radesky e gli mostrò da subito la sua durezza. Vittorio Emanuele si dedicò subito a quelli che sarebbero stati i due grandi scopi della sua vita: fare più grande è forte il suo regno e conquistare l'indipendenza per l'Italia.
Nell'ottobre 1850 il primo ministro Massimo D'Azeglio propose al Re di affidare il Ministero dell'agricoltura, dell'industria, e del commercio al Conte Camillo Benso di Cavour. La collaborazione tra Cavour e Vittorio Emanuele fu molto fruttuosa: nel 1855 ci fu la spedizione in Crimea e l'accordo con Napoleone ll.
Vittorio Emanuele II, alla testa delle sue truppe riuscì a conquistare San Martino e la guerra finì con l'armistizio di Villafranca. Il 14 marzo 1866 a Torino fu poi proclamato Re D'Italia.
Dopo dieci anni pieni di avvenimenti (la terza guerra per l'indipendenza, le annessioni, la spedizione dei mille, la presa di Roma), nel giugno 1871 il Governo si trasferì a Roma.
Vittorio Emanuele ll morì a 58 anni; venne chiamato il Re galantuomo, il Padre della Patria.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>