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Il 30 novembre 1974, nei pressi del fiume Awash nella regione Afar dell'Africa in Etiopa, fu ritrovato un Australopithecus: una spedizione di archeologi internazionale ritrovò i resti di questo Omide risalenti a circa 3,2 milioni di anni fa.
Questa scoperta fu molto importante, poiché lo Scheletro ritrovato risultò il più antico e il più completo.
Si trattava di una femmina adulta che gli studiosi chiamarono Lucy.
Lo studio dell'Austrolopithecus permise di affermare che Lucy era alta 120 cm e pesava meno di 40 Kg.
L'andatura doveva essere perfettamente bipede; le braccia di Lucy erano più lunghe delle gambe e le dita di mani e piedi erano ancora adatte ad arrampicarsi sugli alberi. Il suo cervello era più grande di quello di uno scimpanzé e si nutriva di vegetali. Secondo alcuni ricercatori, inoltre, Lucy aveva circa 18 anni quando morì e l'aspettativa di vita era di 25 anni.
In un luogo vicino al ritrovamento furono rinvenuti anche i resti di altri 12 individui appartenenti alla stessa razza di Lucy. Da tutto questo gli studiosi capirono che l'Astrolopithecus Afarensis (Lucy) doveva essere un individuo sociale. Lo scheletro quasi completo di Lucy si trova ora al Museo di Storia naturale di Cleveland (USA).
Redazione Pressa
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