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Il 25 novembre 2020 moriva una delle stelle del firmamento calcistico mondiale, Diego Arnando Maradona, 'El Pibe de Oro'. Morì a Tigre (vicino a Buenos Aires), poche settimane dopo aver festeggiato il suo 60esimo compleanno.
Per Napoli fu una giornata tristissima: dopo la sua morte, la squadra partenopea, decise di intitolargli lo stadio. Con il Napoli Maradona vinse due scudetti, una coppa Italia, una coppa Uefa e una Supercoppa. Con la Nazionale Argentina fu campione del mondo nel 1986 e vice campione nel 1990.
Dal sindaco di Napoli, il 5 luglio 2017, è stata conferita, al 'Pibe de Oro', la cittadinanza onoraria; Maradona così commentò: 'sono stato cittadino napoletano da quando sono arrivato in questa città.
Non c'è nessun popolo che mi abbia mai voluto bene come i Napoletani'.
Diego Armando fu tra le figure più controverse e iconiche della storia dello sport.
Fu sospeso due volte dal calcio giocato per uso di prodotti ad azione stimolante.
Maradona mostrò anche simpatia per ideologie politiche. Strinse una grande amicizia con il leader cubano, Fidel Castro e sostenne il presidente socialista venezuelano, Hugo Chaces.
'El Pibe' provava una grande avversione per il presidente Usa, George Bush. Nel 2007 a seguito dell'elezione di Barack Obama, l'avversione di Maradona verso gli Stati Uniti si affievolì ed espresse ammmirazione verso il nuovo presidente.
In Campo, Diego Armando Maradona, era dotato di grande carisma; rinomato per la visione di gioco, per il controllo della palla e la precisione nei passaggi, possedeva anche una eccezionale abilità nel dribblare ed era in grado di resistere alla pressione fisica degli avversari. Sin dalla vittoria del Campionato Mondiale 1986, gli argentini usano il nome di Maradona per farsi riconoscere come suoi compatrioti in tutte le parti del mondo. In Argentina, a Napoli e nel mondo, 'El Pibe de Oro', è indicato come simbolo ed eroe dello Sport.
Redazione Pressa
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