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Anche il sindaco Mezzetti, tra una riunione e l'altra, con il proprio staff o con ospiti, si scontra con umanissime altre battaglie quotidiane. Fatte di organizzazione di spazi meglio dei propri spazi ai quali, pur prestigiosi, oppure proprio perché antichi e prestigiosi, ci si deve adattare. Non facile di fronte ad un nuovo incarico che presuppone, appunto, nuovi spazi in cui operare.
Dove appoggio questo faldone? Dove metto questi documenti per averli velocemente a disposizione senza dover aprire ogni volta antiche e delicate ante o rischiare di rovinare la superficie di antichi legni? È il dilemma che sembra avere occupato recentemente il primo cittadino di Modena, alle prese con una spinosa questione logistica nel suo ufficio istituzionale all’interno dell’antico Palazzo Comunale, tra legni secolari, stucchi, ma nessuna scaffalatura comoda e funzionale, almeno rispetto alle sue esigenze.
Così, i solerti uffici comunali si sono messi all’opera. Prima una ricognizione negli altri spazi del Comune, poi una spedizione nel deposito di via Morandi. Magari qualcosa di funzionale non più utilizzato in altri settori, meno austeri: ambiente, scuola. Ma niente: nessuna scaffalatura a scomparti di modeste dimensioni, adatta da un lato all’ambiente elegante e antico dell’ufficio del Sindaco e dall'altro funzionale alle sue esigenze pratiche e moderne, si trova.
Ed ecco il colpo di scena. Perché quando il patrimonio storico non aiuta e l’inventario langue, c’è una possibile soluzione: si va da IKEA. Anzi, in questo caso, si sfoglia il catalogo IKEA. Almeno questo gli uffici comunali sembrano avere fatto puntando sul fatto che per acquisti di importi limitati, di questo tipo, il tutto si può svolgere con un affidamento diretto.Ed è questo che sembra avere pensato l'ufficio economato che, come documenta una delibera del Comune, ha contattato IKEA Italia Retail per l’acquisto di uno scaffale con scomparti, completo di 4 contenitori, per un investimento complessivo – Iva e trasporto inclusi – di 235,80 euro.
Un prezzo relativamente contenuto anche perché in questo caso non sarà il sindaco o qualche solerte assessore a dotarsi di martello e brugola Ikea per montarlo, ma direttamente gli addetti dei rivenditore svedese.
Ora il sindaco può finalmente archiviare, organizzare e – perché no – concedersi il lusso di una stanza più in ordine e soprattutto funzionale alle proprie esigenze. In stile scandinavo che anche solo in un piccolo angolo dell'antica sede municipale, e del prestigioso quanto statico (almeno negli arredi), ufficio, suona un pochino come una sottile rivoluzione. Gentile.
Gi.Ga.
Nella foto il sindaco Mezzetti nel suo ufficio con il suo Capo di Gabinetto Roberto Solomita
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>