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A dire il vero non mi trovo molto d'accordo la nuova campagna pro-aborto promossa dai cugini francesi nel marzo scorso, inserendo il diritto di abortire addirittura in costituzione: dipende dai punti di vista, tuttavia il diritto ad abortire lo vedo un po' come il diritto di difendersi impugnando un mitra come succede oltreoceano, per dire e secondo me, poiché a rimetterci è la società civile, impoverendola di brutto: oh, poi come farà a rialzarsi?
Ecco, non vorrei mai che un domani, a forza di dai e dai, per diritto ci obbligassero a stare tappati in casa, togliendoci ogni libertà, oppure il diritto di non scaldarsi con la sempre-green stufa e... come? è già successo? Apperò...
Sul fronte sento invece che sta montando in me un'incontrollabile avversione per questa società annichilita o a ben vedere, soprattutto impaurita, che non solo non si ribella, ma sembra affetta da sindrome di Stoccolma: ecco, io so che hanno raggiunto questo risultato con degli imbonitori, ma a tal proposito non credo sia giusto privarci di cotanto genio per di più elevandolo al rango di malato mentale... o no?
Paride Puglia
Paride Puglia
Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi ne.. Continua >>