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Il prevalere degli interessi familiari dei politici, sia di destra che di (cosiddetta) 'sinistra' al governo su quelli della collettività e sui valori etici, sono anche oggi pane quotidiano. Le cronache degli ultimi mesi raccontano di svariati casi non solo di familiari di ministri o di alti vertici della Repubblica, ma addirittura nelle governance locali: l’ultimo riguarda il senatore modenese di Fratelli d'Italia Barcaiuolo, che nelle ultime elezioni regionali in Emilia-Romogna è riuscito a piazzare, forte del suo ruolo di coordinatore regionale, la moglie nel ruolo di consigliere regionale per Fratelli d'Italia, appunto. La carica istituzionale non può precludere le possibilità delle persone di candidarsi per ricoprire certi incarichi in settori, anche se politicamente 'strategici', seppur quando sono parenti stretti dei politici, precludere il lavoro certamente no: ma precludere nomine e assunzioni in società pubbliche a mogli, figli e parenti di uomini di governo, è il minimo che si possa chiedere per chi abbia anche solo un po’ di stile e di buon senso. No, signori miei, il mio non è moralismo, ma più semplicemente 'correttezza istituzionale'.
Oh, signori di centro destra: poi non lamentatevi se la (cosiddetta) 'sinistra' governa Modena ininterrottamente da 80 anni a questa parte. Finirà male lo so, lo sento...
Paride Puglia
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Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi ne.. Continua >>