Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Henry Kissinger, l’uomo che visse con due anime inconciliabili – riuscì a vincere il premio Nobel per la Pace mentre resta accusato di crimini di guerra e contro l’umanità-, in queste ore viene celebrato come tra i più grandi “strateghi delle relazioni internazionali”. Lo fu prima da dietro una cattedra, poi dalle stanze dei bottoni (1968-1977), quindi sfornando una serie di saggi best-seller e, per mezzo secolo, dando consigli ben remunerati ai più potenti del pianeta, tra i quali tutti i presidenti dopo Nixon e Ford (non Carter però, che si ostinava a porre i diritti umani d’intralcio alle strategie di politica estera). Kissinger si merita le tante ovazioni?
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>