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Vedete, Il problema non è che oggi si dica tutto liberamente, semmai il problema è che... liberamente non c’è più nulla da dire: e, se permettete, io ne so qualcosa. Assistiamo a una sorta di monologo di massa, dove tutti 'liberamente', sia da destra che da sinistra, dicono più o meno le stesse cose: ecco questo, se vogliamo è il paradosso dell’omologazione di massa, ergo i favolosi anni '60/70 hanno prodotto, probabilmente il vero fascismo, ovverosia quello che i sociologi hanno troppo bonariamente chiamato la 'società dei consumi'. Infatti al contrario del fascismo mussoliniano, che allora non era riuscito a modificare nel profondo intimo, il consumismo v'è riuscito in modo subdolo e senza violenza fisica, ed ha già raggiunto l’obiettivo: alzi la mano chi avrebbe previsto o immaginato che fino all'altro ieri, per un anno non potevi nemmeno lavorare (quindi eri privato persino del companatico) se non avevi un (infame) lasciapassare, subordinato da un farmaco sperimentale ('sperimentale' poiché non v'era nessuna rivalsa)? E i politicanti di tutti i partiti, sia che fossero di destra che di sinistra, erano tutti d'accordo, o no?
Morale: se nel Medioevo togliamo la parola Dio, non capiamo nulla di quella società, ma se togliamo la parola Dio dalla società contemporanea, la capisco ancora? Probabilmente sì, ma non capiremmo più la nostra società se togliessimo la parola 'denaro', o se togliessimo la parola 'tecnica': quindi 'Dio è morto', non fa più mondo e quindi non fa più società e tutti i valori che erano agganciati a Dio, compreso quel valore assoluto che è la speranza del futuro, è tracollato. Punto.
Conclusione: oggi il futuro (e lo sto vedendo soprattutto nei giovani), è imprevedibile anzi, è visto più come una minaccia, visto e considerato che proprio a Bruxelles si evocano scenari bellici. E all'angoscia che provano proprio i giovani per tutto questo, essi reagiscono nell'assoluto presente, 24 ore su 24 in presa diretta, per anestetizzarsi dallo sguardo sul futuro, perché effettivamente è molto desolante, né motivante, benché meno attraente.
Ma a Bruxelles questa cosa non l'hanno ancora mica tanto capita, secondo me.
Paride Puglia
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>