Abbiamo mantenuto tutta l'attività ambulatoriale di screening vascolare, ecodoppler in tutti gli ambiti: della tiroide, della orta e degli arti inferiori. Abbiamo garantito l'attività ambulatoriale di controllo dei pazienti ed in particolare di un grosso numero di pazienti diabetici che stiamo trattando e studiando. L'importante risultato rispetto alla prima ondata è proprio quello di avere mantenuto tutte le prenotazioni che erano state fatte sia di screening che di nuova richiesta.
L'attività chirurgica si è ridotta nella parte non urgente mentre è stata mantenuta l'attività in urgenza, a causa della riduzione delle sale operatorie'
Insieme al punto del Prof. Tazzioli sulla chirurgia senologica, Il prof.
Roberto Silingardi, Direttore della Chirurgia Vascolare dell’AOU di Modena, ha parlato dell’attività di screening vascolare, dell’attività chirurgica effettuata e del rapporto con i pazienti. 'Abbiamo cercato di mantenere un contatto diretto con i pazienti, intendo dire che noi, personalmente, li abbiamo chiamati e spiegato loro la situazione e le priorità data a certi pazienti sulla base delle loro gravità'
Il prof. Silingardi è ritornato sull’attività di innovazione tecnologica nell’ambito delle endoprotesi che viene ancora svolta, nonostante il Covid, grazie anche alla presenza della Sala Ibrida.
'Pure in questo contesto abbiamo continuato la nostra attività ma soprattutto abbiamo anche effettuato procedure chirurgiche innovative e per primi, alcuni giorni fa, abbiamo impiantato una nuova endoprotesi evoluta tecnologicamente. L'industria americana ha chiesto proprio a noi di piantare questa protesi per l'esperienza che abbiamo dopo tanti anni in questo campo, ma anche perché avevamo a disposizione la sala ibrida che, donata dai modenesi, che consente di effettuare queste procedure, nonostante questa fase un po' complessa che stiamo attraversando'