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Si sono tenute questa mattina le celebrazioni a Modena del Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Alla cerimonia commemorativa in piazzale Natale Bruni erano presenti il sindaco Giancarlo Muzzarelli e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, oltre ad autorità civili e militari. All’iniziativa promossa dal Comune insieme all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha partecipato anche la direttrice dell'ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue insieme alle Consulte provinciali degli studenti.
Il vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti ha benedetto il Monumento di pietra carsica intitolato “Ai figli di Istria, di Fiume, di Dalmazia, italiani per stirpe lingua e cultura, martiri in foiba in mare in prigionia, esuli nel mondo per amor di patria”.
La solennità è stata istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Muzzarelli durante la cerimonia ha ricordato anche l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale all’unanimità che invita a continuare a promuoverne la conoscenza e ha sottolineato l’importanza di “ricordare il male che abbiamo inflitto e il male che abbiamo subito” senza divisioni, perché “sulla memoria serve la massima condivisione e nessuna incertezza, deve essere chiaro che pace, libertà e democrazia sono intimamente collegate alla memoria, ed è bene che sia una memoria condivisa: ricordare, dunque, per non ricadere negli errori e negli orrori del passato; ricordare per tenere alta la bandiera della tolleranza, dei diritti umani, dell’uguaglianza e della libertà”.
Redazione Pressa
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