Un problema, quello degli allagamenti all'ospedale di Mirandola, già al centro delle cronache e del dibattito politico negli anni '90. 'Anni in cui - continua Platis - Forza Italia si era schierata contro il progetto di realizzare reparti così sensibili sotto il livello della strada, così come durante i lavori post sisma eravamo stati i soli a chiedere di spendere parte di quei milioni di euro per trasferire il PS. Anche in questa occasione i pazienti avrebbero fatto fatica ad accedervi e le ambulanze dovevano muoversi in quelle decine di centimetri d'acqua stagnante le rampe e l'accesso. A ciò si aggiunge che l'area definita 'middle care', ovvero i locali adibiti nel 2012 a pronto soccorso durante i mesi successivi al sisma e pochi mesi fa all'area di emergenza-urgenza covid, sono stati sommersi. Se in autunno - incalza il forzista - si avesse la necessità di ripristinare questo luogo strategico che garanzia abbiamo che rimanga sicuro durante un banale temporale? Non oso immaginare il trasferimento di pazienti covid in quelle condizioni. I professionisti del Santa Maria Bianca non meritano di lavorare in queste condizioni. Le istituzioni che faranno? Il neo assessore regionale Donini può tollerare una situazione del genere. Nel prossimo consiglio - conclude Platis - ne chiederò nuovamente conto'
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