'La decisone del ministero della Giustizia di avviare una indagine dopo le dichiarazioni inquietanti dell’ex pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia Roberto Pennisi sul mancato allargamento dell’inchiesta Aemila, sulle infiltrazioni della Ndrangheta negli apparati pubblicati in Emilia Romagna, ad esponenti di spicco e di primo piano della sinistra è una ottima notizia per chi nutre fiducia nella giustizia'. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci dopo aver udito la risposta all’interpellanza urgente discussa oggi in aula.'È una vicenda gravissima su cui bisogna andare fino in fondo. La notizia dell’indagine non farà dormire bene tutti quelli che in queste settimane hanno tifato per far finire nel dimenticatoio i gravi fatti denunciati dell’ex magistrato Pennisi. Così per fortuna non sarà' - afferma Vinci che in aula ha citato anche il caso di Brescello e le denunce della allora consigliera Catia Silva, oggi candidata sindaco alle elezioni del 14 maggio, con il successivo commissariamento del Comune.
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