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'Quando nel 2007 sono arrivato a Modena dal sud per lavorare e costruirmi una vita qui, mi sembrava di essere arrivato in Svizzera. Ora è tutto cambiato. La criminalità dilaga e ci sono parti della città e parchi ceduti al degrado e alla delinquenza Non dobbiamo abituarci a questo, ad una delinquenza accompagnata dalla strafottenza, che ci ruba spazi e serenità e capace di agire con senso di impunità e verso la quale sentirsi impotenti'. Raffaele, titolare di Aurora, negozio di abbigliamento intimo e arredo casa, ci mostra insieme ai danni provocati nella notte alla serranda forzata da un ladro che ha tentato di entrare in negozio, anche le immagini delle telecamere di video-sorveglianza che hanno ripreso l'uomo che con calma e tranquillità, incurante ma pur evidentemente consapevole di essere ripreso dall'occhio elettronico, agisce a volto scoperto, ha prima esaminato l'obiettivo e poi tentato di mettere a segno il colpo.
Tentando di forzare prima una porta poi, dopo avere sollevato una serranda rompendone il meccanismo di blocco, tantando di forzare l'accesso a fianco. Tentativo fallito, perché l'allarme è scattato, facendolo desistere.
Pare che l'uomo, giovane, sia lo stesso che dopo avere fallito il colpo da Aurora, si sia spostato dall'altra parte della strada per provare il furto in un bar. Questa volta riuscendoci ma venendo arrestato poco dopo dalla Polizia.
A Raffaele è andata relativamente bene, anche se i costi della riparazione della serranda ammontano a svariate centinaia di euro. E meglio rispetto all'episodio di alcuni anni fa quando due persone fecero irruzione nel negozio, razziando capi di ogni tipo, caricando due borsoni, sotto lo sguardo terrorizzato della commessa. 'Anche in quel caso fu la strafottenza che mi colpi. Persone che rapinano o si introducono in locali per rapinare o rubare con la stessa facilità con cui si beve un bicchiere d'acqua, fregandosene delle conseguenze, forse consapevoli di rischiare poco o nulla. Nell'ultimo caso agendo con assoluta tranquillità. Ho avuto modo di incontrare gli amministratori modenesi. A loro ribadisco. Non abbandoniamo Modena ai delinquenti, non rassegnamoci a non frequentare aree perché rischiose, a considerare furti, rapine come cose 'normali', che capitano, da mettere in conto. Dobbiamo reagire, denunciare e sperare che la legge ponga questi delinquenti nella consapevolezza di andare incontro a pene certe e non all'impunità'
Gianni Galeotti
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>