Ciò ci consetirebbe di avere una maggiore flessibilità per affrontare momenti di picchi di richiesta. Ad oggi, rispetto ai 40 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia prima della guera, abbiamo ridotto la nostra dipendenza di quasi la metà. Ogni giorno riduciamo il volume della nostra dipendenza. Se il flusso di gas dalla Russia dovesse interrompersi un conto sarebbe rimpazzare il 40%, un altro il 10%. Proseguiamo sulla strada della differenziazione degli approvvigionamenti, una strada che sta ponendo l'Italia in una situazione sempre più di sicurezza ogni giorno che passa. Con questi dati siamo già in grado di garantire senza conseguenze il risparmio al 7% obbligatorio e al 15% volontario. In questo scenario saranno fondamentali i rigassificatori con almeno due navi. Con una fornitura dai 12 ai 13 miliardi di metri cubi di gas, garantirà la fornitura per affrontare i momenti di picco invernali.
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