Nel 2019 sono aumentati gli incidenti con esito mortale rilevati dalla Polizia locale sul territorio comunale di Modena, nonostante il numero complessivo dei sinistri stradali (senza feriti) e anche quello degli incidenti con feriti siano diminuiti rispetto all’anno precedente. In particolare, i sinistri sono stati complessivamente 2.250 contro i 2.415 del 2018 (nel 2017 furono 2.217); gli incidenti con feriti sono passati da 903 a 856 e i feriti da 1.509 a 1.382. Eppure, gli incidenti con esito mortale sono passati da 8 a 12.
'All'origine degli incidenti pesa sempre più il fattore umano rispetto a quello relativo alle condizioni delle strade' - ha specificato il comandante della Polizia Municipale
'Del resto - ha sottolineato il Procuratore - un dato di fatto che alla base degli incidenti c'è quasi sempre il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada'
Nel video intervista le dichiarazioni del Procuratore capo della Repubblica di Modena Paolo Giovagnoli e della comandante della Polizia Municipale di Modena, Valeria Meloncelli
La guida sotto l’influenza dell’alcol e l’omicidio stradale sono stati i temi, purtroppo di strettissima attualità, al centro della giornata di formazione svoltasi presso il Comando della Polizia locale di Modena, in via Galileo Galilei 165.
La giornata di studi ha visto come relatore il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Modena Paolo Giovagnoli ed è stata aperta dalla comandante della Polizia locale di Modena Valeria Meloncelli.
Durante l’incontro formativo di Modena, è stato approfondito il tema dell’omicidio stradale e della relativa giurisprudenza a oltre tre anni dall’entrata in vigore della legge 41 del 2016, oltre che quello della guida sotto l’effetto di alcol e droghe.
Lo scorso anno nel territorio comunale di Modena le violazioni all’articolo 186 accertate dalla Polizia locale con conseguente ritiro della patente sono state più di 120. In 41 casi è scattata la sola sanzione amministrativa, perché il tasso alcolico riscontrato nell’automobilista lo collocava nella prima e meno grave fascia individuata dal Codice della Strada, ma per altre 81 persone, che si erano messe al volante con un tasso alcolico superiore, si è configurato il reato penale con relativa denuncia all’Autorità giudiziaria.