rubrichePressa Tube
La Pressa
San Cesario, miasmi e scarichi a cielo aperto

I Consiglieri comunali Piccinini, Soli e Zanoli documentano con un video i noti punti di emissione e lo scarico di acque a cielo aperto nel fiume
'L'11 maggio è stata la giornata più difficile per i sancesaresi dopo un’intera settimana di miasmi nauseabondi. Numerose sono state le segnalazioni giunte ad Arpae Modena da parte di cittadini esasperati, noi stessi abbiamo dovuto recarci nelle vicinanze dello stabilimento della ditta Far Pro di Spilamberto. Abbiamo segnalato e documentato lo scarico a cielo aperto e per quanto possibile, la puzza derivante dall'acqua torbida scaricata e segnalato alla nuova Responsabile provinciale di Arpae'.
A segnalarlo i Consiglierei comunali della lista Rinascita Locale Sabina Piccinini, Ivano Soli e Mirco Zanoli.
'Una situazione ambientale preoccupante a fronte alla quale perdono di credibilità le parole pronunciate dal Sindaco Zuffi davanti all’intero Consiglio Comunale ed a decine di cittadini in occasione della seduta dello scorso 4 Novembre, quando prese l’impegno di far abbattere totalmente l’emissione
di sostanze odorigene dai camini della ditta.
Dalle nostre parti la mascherina non si usa solo per l’emergenza coronavirus ma anche per le puzze. Ieri, 11 maggio, è stata la giornata più difficile per i sancesaresi dopo un’intera settimana di miasmi nauseabondi.
Numerose sono state le segnalazioni giunte ad Arpae Modena da parte di cittadini esasperati, noi stessi abbiamo dovuto recarci nelle vicinanze dello stabilimento della ditta Far Pro di Spilamberto indicata da anni, anche dai rilievi Arpae, come punto di provenienza dei fetori percepiti in centro abitato'
'Giunti sul posto - raccontano i consiglieri anche attraverso il video che qui proponiamo - abbiamo contattato i tecnici di Arpae competenti per la zona di Spilamberto, i quali, non sono giunti sul luogo in quanto, come ci hanno riferito, non possono effettuare sopralluoghi all’interno delle aziende in tempi di coronavirus. Non potendo contare sull’intervento dei tecnici di Arpae, altro non abbiamo potuto fare se non segnalare quanto riscontrato alla nuova Responsabile provinciale di Arpae, dott.ssa Paola Rossi e per conoscenza all’assessore all’ambiente di San Cesario. Un fumo continuo, a forte pressione fuoriusciva dal camino dell’ormai famoso “scrubber”, il depuratore dell’aria degli ambienti di lavoro oggetto nell’ultimo anno di mesi e mesi di sperimentazioni per abbattere l’emissione di sostanze maleodoranti. Vien da chiedersi a cosa sono servite tutte queste sperimentazioni che dopo la giornata di ieri, appaiono del tutto inconcludenti.
A cosa è servito raccogliere centinaia di dati sul funzionamento dello scrubber se poi dobbiamo continuare a sorbirci le puzze? Perdono di credibilità le parole pronunciate dal Sindaco Zuffi davanti all’intero Consiglio Comunale ed a decine di cittadini in occasione della seduta dello scorso 4 Novembre, quando prese l’impegno di far abbattere totalmente l’emissione di sostanze odorigene dai
camini della ditta.
Sconsolante è anche la situazione dello scarico in fiume, con le solite acque torbide e chiazze galleggianti. Dopo un anno siamo quindi da capo, sia con le puzze che con lo scarico. Cosa hanno fatto in tutti questi mesi i nostri Amministratori? Gradiremmo non si trincerassero dietro la scusa dell’emergenza coronavirus'
A segnalarlo i Consiglierei comunali della lista Rinascita Locale Sabina Piccinini, Ivano Soli e Mirco Zanoli.
'Una situazione ambientale preoccupante a fronte alla quale perdono di credibilità le parole pronunciate dal Sindaco Zuffi davanti all’intero Consiglio Comunale ed a decine di cittadini in occasione della seduta dello scorso 4 Novembre, quando prese l’impegno di far abbattere totalmente l’emissione
di sostanze odorigene dai camini della ditta.
Dalle nostre parti la mascherina non si usa solo per l’emergenza coronavirus ma anche per le puzze. Ieri, 11 maggio, è stata la giornata più difficile per i sancesaresi dopo un’intera settimana di miasmi nauseabondi.
Numerose sono state le segnalazioni giunte ad Arpae Modena da parte di cittadini esasperati, noi stessi abbiamo dovuto recarci nelle vicinanze dello stabilimento della ditta Far Pro di Spilamberto indicata da anni, anche dai rilievi Arpae, come punto di provenienza dei fetori percepiti in centro abitato'
'Giunti sul posto - raccontano i consiglieri anche attraverso il video che qui proponiamo - abbiamo contattato i tecnici di Arpae competenti per la zona di Spilamberto, i quali, non sono giunti sul luogo in quanto, come ci hanno riferito, non possono effettuare sopralluoghi all’interno delle aziende in tempi di coronavirus. Non potendo contare sull’intervento dei tecnici di Arpae, altro non abbiamo potuto fare se non segnalare quanto riscontrato alla nuova Responsabile provinciale di Arpae, dott.ssa Paola Rossi e per conoscenza all’assessore all’ambiente di San Cesario. Un fumo continuo, a forte pressione fuoriusciva dal camino dell’ormai famoso “scrubber”, il depuratore dell’aria degli ambienti di lavoro oggetto nell’ultimo anno di mesi e mesi di sperimentazioni per abbattere l’emissione di sostanze maleodoranti. Vien da chiedersi a cosa sono servite tutte queste sperimentazioni che dopo la giornata di ieri, appaiono del tutto inconcludenti.
A cosa è servito raccogliere centinaia di dati sul funzionamento dello scrubber se poi dobbiamo continuare a sorbirci le puzze? Perdono di credibilità le parole pronunciate dal Sindaco Zuffi davanti all’intero Consiglio Comunale ed a decine di cittadini in occasione della seduta dello scorso 4 Novembre, quando prese l’impegno di far abbattere totalmente l’emissione di sostanze odorigene dai
camini della ditta.
Sconsolante è anche la situazione dello scarico in fiume, con le solite acque torbide e chiazze galleggianti. Dopo un anno siamo quindi da capo, sia con le puzze che con lo scarico. Cosa hanno fatto in tutti questi mesi i nostri Amministratori? Gradiremmo non si trincerassero dietro la scusa dell’emergenza coronavirus'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Redazione La Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli.Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione polit.. Continua >>
Articoli Correlati
La Provincia
16 Marzo 2020 - 18:11- Visite:17044
Politica
20 Maggio 2017 - 06:58- Visite:12537
La Provincia
12 Luglio 2020 - 17:52- Visite:11213
Societa'
22 Ottobre 2020 - 18:36- Visite:9341
Pressa Tube - Articoli Recenti
'Noi non ci sentiamo eroi, siamo persone che facciamo il nostro lavoro con dedizione. Gli ..
22 Gennaio 2021 - 13:56- Visite:575
Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale incalza il sindaco che in consiglio ..
22 Gennaio 2021 - 10:43- Visite:121
Il sindaco di Modena in Consiglio comunale: 'La realtà è quella dei dati e non quella ..
21 Gennaio 2021 - 19:23- Visite:307
Il sindaco di Modena in Consiglio comunale: 'La realtà è quella dei dati e non quella ..
21 Gennaio 2021 - 19:23- Visite:0
Pressa Tube - Articoli più letti
Lo ha ribadito il Ministro Lorenzin nell'esordio modenese della sua campagna elettorale: ..
01 Febbraio 2018 - 01:00- Visite:43723
L'ordinanza è motivata dal fatto che la situazione a Carpi «ha delle peculiarità rispetto..
25 Febbraio 2020 - 14:33- Visite:25909
Petizione per Domenico Di Maiolo, 'Sono disperato, introiti crollati da quando Conad vende i..
01 Novembre 2017 - 19:22- Visite:21484
Il noto psichiatra avverte: 'All'inizio la gente cantava sui terrazzi, ora è al limite ..
17 Aprile 2020 - 10:46- Visite:21041