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Mancano diversi mesi alla fine dell’anno scolastico. Nonostante ciò, può essere sempre utile parlare di un dilemma a dir poco annoso: regalo sì o regalo no al bambino che è stato promosso? Rispondere a questa domanda vuol dire chiamare in causa due schieramenti radicalmente opposti tra loro.
Il primo vede in primo piano la posizione di chi considera sbagliato esaltare un momento che ha visto, di fatto, il bambino fare il proprio dovere di studente diligente.
Il secondo, invece, approva l’idea del regalo, che considera come un modo, da parte dei genitori o di altri adulti di famiglia, di esprimere il proprio orgoglio e la propria gioia per l’obiettivo raggiunto.
In merito alla seconda posizione descritta, ossia quella a favore, è doverosa una precisazione.
Un regalo per la promozione non deve essere necessariamente un oggetto come un giocattolo; infatti oggi esiste la possibilità di organizzare ogni genere di evento ludico – basti pensare alla festa in una beauty SPA per bambine descritta nel sito Beautyparty.it – e questo dà modo ai genitori di premiare i propri figli con un'esperienza divertente e gratificante.
Dato per assodato questo aspetto, non resta che chiedersi effettivamente quale sia la posizione giusta.
Non esiste! Ogni famiglia, infatti, deve darsi le proprie linee guida, che sono fortemente legate al metodo educativo dei genitori e, non dimentichiamolo mai, anche alle loro esperienze passate.
Nei frangenti in cui si opta per il dono, il consiglio è quello di orientarsi, per quanto possibile, verso oggetti di entità economica contenuta. Sì, hai capito benissimo: è opportuno evitare regali costosi, come per esempio lo smartphone.
Elogiare e motivare il proprio figlio che ha ottenuto un risultato a scuola è importante, ma è bene tenere sempre presente il fatto che l’obiettivo è quello di premiare l’impegno, non il voto, il numero sulla carta.
Il primo, infatti, è la base e non è sempre collegato al secondo. La sua presenza, però, è cruciale in quanto denota un atteggiamento maturo nei confronti dello studio, visto come percorso di crescita e non come una rincorsa al voto più alto.
Regali ideali dopo una promozione
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno a una tipologia di regalo esperienziale che può avere il suo perché dopo una promozione.
Un’altra alternativa degna di nota è l’uscita a cena con la famiglia, ma anche il classico fine settimana fuori porta.
Tutte le alternative menzionate sono contraddistinte da un tratto comune: la spesa contenuta o l’esperienza, la possibilità di passare del tempo assieme.
Quest’ultimo punto merita particolare attenzione. Se si ha intenzione di fare un regalo indimenticabile al proprio figlio che è stato promosso e, nel contempo, non si ha voglia di esagerare e di costruire nella sua mente un collegamento tra i voti e i doni materiali, si può puntare proprio sul tempo che, oggi come oggi, in famiglia viene sempre rincorso.
Il già citato week end fuori porta dopo la promozione può rivelarsi un’opportunità sia per consolidare i rapporti familiari, sia per aiutare il giovane alunno a scoprire nuove passioni o a cementare quelle che ha già.
Coinvolgere nonni o altri parenti: sì o no?
Nell’eventuale regalo per la promozione, è il caso di coinvolgere nonni o altri parenti? Come già detto, la scelta dipende dall’orientamento educativo della famiglia e dalla disponibilità economica.
Un aspetto sul quale, però, non si deve transigere riguarda la coerenza rispetto alle indicazioni dei genitori. Se si è contrari, come diade genitoriale, a regalare per la promozione oggetti come lo smartphone, non ha senso permettere di farlo ai nonni perché la scelta del dono spetta a loro.
Si mette in primo piano un messaggio sbagliato, convincendo il giovane studente della possibilità di eludere le regole genitoriali rivolgendosi ai nonni.
Redazione Pressa
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