Dalla scelta della forma giuridica alla ricerca del posto giusto, dalla gestione delle spese iniziali al districarsi tra i requisiti burocratici, ogni scelta deve essere ben ponderata. Questo articolo offre una guida pratica e consigli utili per aiutare gli imprenditori a evitare errori comuni e avviare con successo un'attività commerciale.
Pianificazione delle spese e dei costi iniziali
Nel processo di apertura di un'attività commerciale, il primo step fondamentale è la pianificazione accurata delle spese e dei costi da affrontare. Questa fase richiede un'analisi dettagliata delle diverse voci di spesa che possono influenzare il budget iniziale dell'impresa.
Ovviamente, la prima spesa da includere è quella legata all'acquisizione o all'affitto di uno spazio commerciale, che può variare significativamente in base alla posizione geografica e alle dimensioni del locale desiderato. Ad esempio, aprire un negozio nel centro di una grande città comporterà costi di locazione più elevati rispetto a una zona periferica.
Riguardo agli altri costi che hanno un peso importante sul budget, sono da prendere in considerazione gli stipendi per eventuali collaboratori e la spesa per la gestione dell’immobile, ovvero le utenze. In questo ultimo caso non si tratta sempre di costi fissi e quindi può essere più difficile preventivare la spesa, ma scegliendo un operatore che mette a disposizione un piano per le aziende, come ad esempio fa VIVI energia con la sua offerta business, si potrà accedere a tariffe agevolate.
Non va trascurata, inoltre, l'importanza di preventivare anche le spese per le forniture iniziali di merce o materie prime, nonché per le spese legali e burocratiche legate alla registrazione dell'impresa e all'ottenimento di eventuali licenze e autorizzazioni necessarie per operare nel settore prescelto. Infine, è consigliabile includere nel budget una riserva di liquidità per far fronte a eventuali imprevisti o difficoltà finanziarie che potrebbero presentarsi nelle prime fasi dell'attività.
Gli adempimenti burocratici e legali
Come si è anticipato, l'avvio di un'attività commerciale comporta una serie di adempimenti burocratici che devono essere completati per garantire la regolarità dell'attività.
Successivamente, è necessario registrare l'impresa presso il Registro delle Imprese competente, fornendo tutti i documenti richiesti e pagando le relative tasse e diritti di segreteria. Oltre a ciò, è importante ottenere le eventuali licenze, autorizzazioni o permessi necessari per operare nel settore prescelto. Prendendo un esempio concreto, per aprire un bar è necessario ottenere la licenza di esercizio commerciale e rispettare le normative igienico-sanitarie vigenti.
Altri adempimenti da preventivare includono l'iscrizione agli enti previdenziali e assicurativi per i dipendenti, la registrazione al sistema di gestione dei rifiuti, e la registrazione al sistema di cassa telematica per la gestione delle operazioni finanziarie. Per concludere, un ottimo consiglio è quello di consultare un commercialista o un consulente legale esperto per gestire tutto ciò e assicurarsi di adempiere alle numerose normative per evitare eventuali sanzioni e complicazioni future.