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All’interno di un’impresa avere tutta la documentazione stampata e organizzata correttamente è importante per garantire il corretto funzionamento di tutte le attività previste.
Infatti, nonostante il processo di digitalizzazione continui ad avanzare, i documenti cartacei restano sempre un valido strumento per archiviare e conservare tutte le informazioni e i dati relativi alla produttività della realtà aziendale, nonché alle mansioni e ai ruoli ricoperti dai dipendenti. Per questo motivo, è fondamentale procedere ad una stampa professionale che possa garantire dei risultati ottimali, evitando quindi errori che andrebbero a compromettere il lavoro e ad inficiare sui costi dell’impresa.
A tal proposito, per capire quali fattori da valutare con attenzione per ottenere una stampa professionale di qualità, può essere utile consultare il magazine di Lyreco, che propone diversi approfondimenti sull’argomento, che vanno dalla tipologia di carta da utilizzare alla stampante da scegliere nel proprio specifico ambiente di lavoro.
Quale tipologia di carta scegliere per una stampa professionale
Per garantire una stampa professionale dei documenti aziendali è importante scegliere la tipologia di carta giusta a seconda delle necessità.
È infatti necessario tenere in considerazione alcuni parametri, a partire dalla grammatura, che fa riferimento al peso della carta e, di conseguenza al suo spessore, fondamentale affinché il colore venga impresso in modo nitido, assicurando una stampa di elevata qualità.
In genere, per la documentazione particolarmente importante, che richiede un’attenzione maggiore, è preferibile optare per la carta con una grammatura di 300gr, quindi più spessa. In tutti gli altri casi, ne è sufficiente una di 80 gr, comunque valida e ideale per stampare documenti comuni.
Altri due elementi a cui prestare attenzione sono la resistenza della carta – è bene sceglierne una che sia abbastanza robusta per resistere ad eventuali strappi – e la trasparenza, un fattore che indica se un foglio sia più o meno opaco e quindi più o meno adatto ad una stampa digitale professionale.
Inoltre, è necessario scegliere esclusivamente carta di qualità, che possa garantire la stampa di immagini nitide con un’alta risoluzione, ideali in particolare in fase di realizzazione di campagne di marketing che richiedono particolare attenzione alla presentazione. In tal senso potrebbe essere utile optare per una tipologia di carta realizzata con la tecnologia Color Lock, che permette all’inchiostro di arrivare a fondo, assicurando così che le immagini stampate abbiano un’ottima definizione.
L’importanza del toner per una stampa nitida e di qualità
La scelta del toner è fondamentale per assicurare che i documenti stampati, che possono presentare anche delle immagini, risultino perfettamente nitidi e chiari.
In commercio ne esistono di due tipologie: quelli originali e quelli compatibili. Nel primo caso si tratta di prodotti di una specifica marca che è la stessa della stampante di cui si dispone. A seconda del modello del dispositivo, si dovrà scegliere, quindi, uno specifico toner.
Quelli compatibili sono invece toner che garantiscono comunque elevate prestazioni pur non essendo prodotti dalla casa madre della stampante. Si possono dividere in alcune categorie come, per esempio, quelli refillati e quelli ricondizionati. Nel primo caso si tratta di toner finiti che vengono semplicemente ricaricati senza che prima venga effettuato alcun controllo. Nel secondo caso, invece, si parla di toner anch’essi ormai vuoti che prima di essere nuovamente riempiti con l’inchiostro sono sottoposti a test per assicurarne il funzionamento e, qualora alcuni elementi risultino non funzionanti, vengono cambiati. Al termine di questa operazione, i toner, dopo gli ultimi controlli, potranno essere messi sul mercato.
Dalla stampante inkjet a quella laser: caratteristiche e differenze
A seconda della documentazione da stampare è possibile optare per una stampante a getto di inchiostro, detta anche inkjet, oppure per una a laser.
Per esempio, qualora si avesse la necessità di produrre in poco tempo un numero molto ampio di documenti, soprattutto in bianco e nero e privi di immagini, la stampante laser è un’ottima scelta in quanto assicura velocità, andando quindi ad ottimizzare i tempi, e la possibilità di stampare un numero particolarmente ampio di documenti. Inoltre, avendo dimensioni importanti, è ottimale per gli uffici in cui vi sono ampi spazi a disposizione.
La stampante Inkjet – o a getto d’inchiostro – è invece ideale in caso fosse richiesta la stampa di immagini a colori con un’ottima risoluzione: ha una struttura meno voluminosa e consente l’utilizzo di diverse tipologie di carta, anche con grammatura elevata e dimensioni diverse dai classici formati A4 o A3.
Per garantire, quindi, una stampa professionale della documentazione aziendale, è sempre opportuno valutare con attenzione alcuni parametri che potrebbero fare la differenza nel raggiungimento dei risultati desiderati.