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L’abbigliamento è uno dei fattori che contraddistinguono da sempre la società, pertanto il modo in cui ci si veste può senz’altro determinare la classe sociale d’appartenenza nonché la personalità. Storicamente parlando è così da sempre, poiché è un elemento che nel corso dei secoli è rimasto pressoché invariato; nel mentre però sono cambiate le mode e gli indumenti da poter indossare. Un determinato luogo può influenzare o addirittura obbligare a prendere precise scelte d’abbigliamento, dunque l’attenzione per i vestiti da selezionare è altissima.
In molti ambienti lavorativi è comune adottare un dress code specifico che definisce le linee guida per l'abbigliamento dei dipendenti. Questo può variare da un abbigliamento formale, come completo e cravatta, a uno stile più casual, che consente jeans e magliette polo.
Tuttavia, in alcuni contesti, il dress code va oltre semplici linee guida sull'abbigliamento e prevede l'utilizzo di divise o capi con il logo aziendale (alcuni esempi di abbigliamento da lavoro personalizzato si possono trovare nell'eCommerce Fullgadgets, specializzato in customizzazione) in quanto questo tipo di indumenti non solo risponde a esigenze pratiche, come la creazione di un senso di appartenenza e l'identificazione del personale con l'azienda, ma svolge anche un ruolo importante nel branding aziendale. Alla luce di quanto descritto, è opportuno analizzare quali sono i pro e i contro del dress code nelle aziende.
I contro dell’adottare un dress code nelle aziende
Le aziende che adottano un dress code molto spesso riscontrano degli svantaggi a lungo termine, anche se alcuni dipendenti in fondo preferiscono avere delle linee guida da dover obbligatoriamente seguire.
I contro del dress code in una qualunque tipologia di impresa sono evidenti, dall’abbassamento dei dati relativi alla produzione fino al clima interno troppo glaciale, spersonalizzato e poco stimolante. Di fatto, quando gli impiegati hanno l’opportunità di indossare ciò che vogliono viene a crearsi un ambiente sereno e disteso, per cui la produzione aziendale aumenta notevolmente.
Recarsi in un ufficio o in un negozio diventa sicuramente più piacevole in questo modo, anche perché la maggioranza delle persone adulte si ritiene perfettamente capace di scegliere opportunamente cosa indossare in un determinato luogo. Questo discorso si avvalora ancor di più vedendo i cambiamenti nel campo della moda, dove lo stile casual si è mescolato con elementi formali e di conseguenza l’eleganza si mescola con la personalità individuale. Inoltre, fornendo un rigido codice d’abbigliamento si andrebbe ad ostacolare la creatività e la spontaneità di chi invece dovrebbe comporre un team fondato sulla solidarietà e la cooperazione. Se viene a mancare la fantasia ci sarà meno voglia da parte dei dipendenti nel proporre idee e sviluppare progetti, per cui le prestazioni saranno meno produttive ed efficaci.
I pro dell’adottare un dress code nelle aziende
Una volta analizzati i contro, i pro del dress code non sono ormai molti, anzi. Dopo quanto descritto nel paragrafo precedente ci si può soffermare soltanto su due fattori: la possibilità di evitare problematiche relative ad un abbigliamento poco consono e provocatorio; rafforzare il brand aziendale. Nel primo caso, i responsabili di un’impresa non dovranno in alcun modo preoccuparsi di come si recano a lavoro i vari dipendenti, poiché questi ultimi hanno ricevuto delle chiare indicazioni su come vestirsi. Ciò implica anche che i dipendenti tenderanno ad ascoltare sempre, poiché sono abituati a seguire le regole sin dall’abbigliamento personale.
Il fattore relativo al brand, invece, è certamente un vantaggio da considerare poiché consente ai clienti di riconoscere visivamente l’attività commerciale in questione, e sanno perfettamente di poter contare sull’aiuto degli impiegati presenti. Infatti, indossando una divisa aziendale si crea un ambiente unico e in grado di veicolare dei precisi valori, che tra l’altro rappresentano perfettamente l’ideologia manifestata dall’impresa. Col tempo i dipendenti potrebbero sentirsi una famiglia, ed il pubblico comprenderebbe il reale significato dietro il logo dell’azienda, fidandosi ciecamente.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>