Transpallet manuale ed elettrico: differenze
Il transpallet è un mezzo di lavoro agile e maneggevole che si utilizza per la movimentazione delle merci in un contesto di lavoro, principalmente all’interno di un magazzino in ambito industriale e commerciale. Grazie all’impiego di questo veicolo, l’operatore non deve applicare la propria forza nello spostamento di merci anche molto pesanti, ma può fare affidamento alle due forche di cui è munito il veicolo e al timone con cui può facilmente manovrarlo. Come dicevamo, esiste sia il transpallet manuale sia quello elettrico: quali sono le differenze tra uno e l’altro?
Il transpallet manuale, proprio come dice la parola, non si serve di mezzi tecnologici o elettrici per funzionare, e infatti non è munito di motore.
Il transpallet elevatore elettrico, invece, è dotato di un motore, o in alternativa di una batteria. In questo caso l’operatore non fa alcuno sforzo fisico, neanche un minimo, mentre nella versione manuale deve comunque occuparsi di muovere il veicolo. La struttura dell’attrezzo è la stessa, ma in base al tipo di modello scelto l’operatore può essere a terra e seguire il movimento del transpallet, oppure a bordo, manovrandolo direttamente da lì.
La differenza tra l’uno e l’altro risiede anche nel prezzo: come viene facile immaginare, il transpallet manuale è più economico di quello elettrico.
Elettrico o manuale: quale scegliere?
Naturalmente il transpallet manuale è uno strumento più semplice e con una tecnologia meno avanzata. Per questa ragione, è la soluzione più indicata nel caso in cui lo si voglia impiegare per la movimentazione di carichi leggeri o medi.
Al contrario, il transpallet elevatore elettrico è la soluzione migliore per gli spazi più ampi, ripidi e per percorrere lunghe distanze in sicurezza, accorciando di molto le tempistiche di lavoro. L’operatore che lo manovra fa meno fatica a livello fisico, anche se questo tipo di veicolo deve essere saputo utilizzare: manovrarlo nel modo migliore richiede attenzione ed esperienza. Un uso improprio del transpallet elettrico, infatti, potrebbe causare diversi danni alla struttura e agli operatori coinvolti.
Uso del transpallet: normativa
A tal proposito è importante fare riferimento alla normativa vigente, ovvero al Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Tale legge, decreto n.81 del 2008, specifica che tutti gli operatori che si trovano a dover utilizzare attrezzatura di qualsiasi tipo, devono aver ricevuto la formazione adeguata. Da ciò possiamo evincere che a prescindere dal modello scelto, se elettrico o manuale, è necessario seguire un corso di formazione. Breve nel caso in cui si debba utilizzare uno strumento “uomo a terra”, più lungo se invece è previsto l’impiego di veicoli “uomo a bordo”.
Transpallet elettrico o manuale: conclusioni
Detto questo, quale scegliere: transpallet elettrico o manuale? Come è facile intuire, si tratta di due veicoli ugualmente validi ed efficaci per lo svolgimento di operazioni di picking, stoccaggio e movimentazione dei carichi. Il transpallet manuale è migliore in contesti più contenuti, dove gli spazi sono ristretti e i carichi da sollevare di modesta portata. Il transpallet elettrico, invece, è più indicato per lunghe distanze, carichi più pesanti e spazi più ampi. Ad ogni modo, per tutelare la sicurezza degli operatori e assicurarsi ottime prestazioni, è bene scegliere un modello di ottima qualità.