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La fine della guerra non basta, la Cgil: 'Boicottare partita Italia-Israele'

La fine della guerra non basta, la Cgil: 'Boicottare partita Italia-Israele'

'Riteniamo incompatibile con tutti i valori dello Sport ospitare una rappresentanza di uno stato che sta commettendo un genocidio'


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'In quanto sindacato che rappresenta anche le lavoratrici e i lavoratori dello Sport, Slc Cgil Emilia Romagna aderisce all'appello per il boicottaggio della partita Italia - Israele prevista a Udine il 14 ottobre prossimo per le qualificazioni ai mondiali di calcio'. A dirlo è la Cgil che non ferma la sua protesta contro Israele nonostante la pace raggiunta con Hamas.
'Riteniamo incompatibile con tutti i valori dello Sport ospitare una rappresentanza di uno stato che sta commettendo un genocidio, che utilizza esplicitamente lo sport come veicolo di sostegno alle politiche di occupazione illegale, che include nei suoi campionati ufficiali 12 squadre delle colonie presenti illegalmente nei Territori Palestinesi occupati, che ha ucciso migliaia di lavoratori e lavoratrici del mondo dello sport, di cui oltre 400 calciatori e calciatrici palestinesi, che ha raso al suolo tutti gli stadi della Palestina rendendoli campi per sfollati o luoghi di tortura' - chiude la Cgil.

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