In merito alle notizie apparse sulla stampa locale riguardanti un'occupazione abusiva, il Circolo Arci Uisp di Ravarino precisa che l'episodio non ha interessato le proprie strutture, bensì gli spazi della Polisportiva Calcio situati alle spalle della gradinata del campo principale.
Riteniamo necessario chiarire questo aspetto per evitare un ingiusto allarmismo che potrebbe danneggiare il nostro circolo, luogo di aggregazione sociale che ogni giorno accoglie decine di persone, in particolare bambini e ragazzi.
Il Circolo Arci Uisp di Ravarino è, infatti, frequentato quotidianamente da molti minori che nel pomeriggio partecipano alle attività sportive di danza, pallamano, pugilato e karate. Nelle ore serali proseguono le attività per i maggiorenni. Il circolo è aperto tutti i giorni dal pomeriggio fino a mezzanotte e rappresenta un punto di riferimento importante per la comunità di Ravarino.
Desideriamo quindi rassicurare le famiglie che il nostro circolo rimane un luogo sicuro e accogliente per tutti i ragazzi e le ragazze che lo frequentano.
Luciano Salvi - Presidente del Circolo Arci Uisp di Ravarino
Ravarino occupazione abusiva, Arci precisa: 'Il fatto non riguarda nostre strutture'
L'intervento del Presidente del Circolo Arci Uisp di Ravarino
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Mirandola, sospeso autolavaggio non a norma: sanzioni per oltre 13mila euro
Vignola, incendio in un magazzino di mangimi
Serramazzoni, grande incendio alla Nuova Neon: Vigili del Fuoco al lavoro tutta la notte
Pavullo: minacciato con pistola e accetta, rapinato dell'incasso del ristorante
Articoli Recenti
A Carpi 16 minori stranieri non accompagnati presi in carico nel 2025
Castelfranco, vicenda Cà Vazzona: il Tar dà ragione a Nuova Immobiliare, dal Comune possibile indennizzo da oltre 800.000 euro al ricorrente
Platis (FI) sul 118 in Appennino: 'Chiusura di Via Ponte Val di Sasso è la riprova di una rete ridotta all'osso'
A Pavullo non si nasce più ma la ginecologia aumenta visite e interventi

 (1).jpg)
