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Le elezioni si avvicinano ed è tempo di nuovi programmi e promesse elettorali. Ma il programma che - chi vinse quattro anni fa le elezioni a Modena - presentò ai cittadini è stato rispettato? Quante promesse fatte nel 2014 da Muzzarelli sono state mantenute?
Siamo andati a ripescare quel documento e abbiamo provato a fare il quadro di quanto è stato rispettato. E l'analisi è davvero impietosa. Ma in fondo va bene così, elezioni nuove promesse nuove, esattamente come predicava il venditore di almanacchi di Leopardi.
Ecco le promesse (quelle più macroscopiche) non mantenute, tralasciando ovviamente i giudizi di merito sulle promesse di 'più ascolto e più partecipazione' o sugli ideali professati. Restando solo ai fatti, in realtà non fatti. A dimostrazione di quanto l'immagine di Muzzarelli come 'sindaco del fare', 'burbero eh... ma almeno fa...' sia assolutamente falsa.
Infrastrutture
Così scriveva nel 2014 Muzzarelli nel suo programma: Le grandi infrastrutture devono essere completate per accrescere l’efficienza di sistema e l’intermodalità dei trasporti, tenendo conto che la logistica è un fattore essenziale di competitività. Non è necessario programmare nuove grandi opere, ma completare la rete: collegare lo scalo merci di Marzaglia con il sistema tangenziale, prolungare la complanare dell’Autosole fino a Modena sud e collegare la Nuova Estense. Promessa non mantenuta: lo scalo merci continua ad essere collegato al nulla (via Emilia a parte) e della Complanarina non è traccia.
Ovviamente si possono individuare responsabilità nel Governo che non ha sbloccato la Bretella o in Italia Nostra che ha posto il caso di Villa Lonardi per la Complanarina. Ma resta il fallimento.
Urbanistica
L’uso del suolo sarà ispirato al criterio del consumo zero di territorio, in modo tale da preservare e migliorare la condizione di permeabilità dei suoli, difendere il territorio rurale dalla rendita speculativa e orientare la filiera edilizia e delle costruzioni al recupero e alla riqualificazione edilizia e urbanistica. Scriveva Muzzarelli. Promessa non mantenuta: la scelta di costruire 550 alloggi nell'area verde di Vaciglio cozza evidentemente con il consumo zero di territorio. Anche in questo caso poco importa vi fossero diritti acquisiti. La promessa elettorale era chiara.
Mobilità
Per la mobilità urbana si continuerà ad investire sulla mobilità dolce e sicura. Il potenziamento e la qualificazione del trasporto pubblico andranno perseguiti con la regolarità e frequenza dei servizi, la modernità e il confort dei mezzi, la circolazione in sedi proprie e protette e il preferenziamento!semaforico. Anche questa promessa non è stata mantenuta come dimostra la disastrosa situazione del parco mezzi Seta. Ovviamente anche in questo caso è possibile puntare il dito contro la mancanza di risorse. Ma la promessa era stata fatta e non è stata mantenuta.
Rifiuti
La città dovrà produrre meno rifiuti... abbattere i conferimenti in discarica e rendere sempre più residuale il ricorso all’incenerimento fino al superamento dell'inceneritore. Anche questa promessa non è stata mantenuta. L'inceneritore Hera di Modena continua a bruciare fino a 240mila tonnellate all'anno circa di immondizia. Esattamente come 4 anni fa.
Sicurezza
Il ruolo della polizia municipale come polizia di comunità e prossimità sarà valorizzato nella direzione della prevenzione e della repressione della illegalità diffusa, A tal fine il presidio serale e notturno del territorio sarà potenziato con i servizi della polizia municipale organizzati su 24 ore, il presidio del centro storico e dei quartieri e! l’aumento dei passaggi nelle frazioni. Stando ai dati della municipale il passaggio nelle frazioni non è affatto aumentato e i risultati sul fronte della riduzione della microcriminalità non vi sono stati.
Cultura e Sant'Agostino
Realizziamo il progetto del Sant'Agostino trasferimento Biblioteche Estense e Poletti, il Centro linguistico e per l’internazionalizzazione dell’Università, la Fondazione Fotografia, spazio dell'Immagine e delle arti contemporanee, come Polo della Cultura e di valorizzazione di una parte del centro storico e della città. Anche in questo caso nulla è stato fatto. E il Polo Sant'Agostino resta esattamente fermo come 4 anni fa. Ovviamente la colpa è di Italia Nostra...
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>