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Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In attesa di accertamenti sulle singole responsabilità, sono queste le accuse legate alle denunce nei confronti di cinque persone, tra lavoratori ed autonomi coinvolti negli scontri con le forze dell’ordine durante i blocchi dei cancelli e della circolazione stradale avvenuti nel corso dei presidi indetti dai Si Cobas davanti allo stabilimento Italpizza.
Tutte le persone erano state fermate nel corso degli scontri verificatisi in due giornate differenti della scorsa settimana; scontri che provocarono anche diverse contusioni ad alcuni agenti e al termine della quali cinque persone vennero tradotte in questura per accertamenti. Gli inquirenti, anche attraverso le immagini dei video raccolti sul posto, stanno accertando le singole responsabilità. Nel frattempo, davanti ai cancelli Italpizza, continua il presidio dei lavoratori. Dopo il mancato accordo raggiunto in prefettura sul reintegro nelle mansioni precedenti al loro trasferimento di 10 lavoratori e sul rifiuto degli stessi lavoratori ad accettare altre mansioni, la situazione è in fase di stallo. Con i lavoratori ancora fuori dall’azienda per uno stato di agitazione giunto oggi al decimo giorno
Redazione Pressa
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