L’iniziativa culturale benefica è stata presentata alla stampa questa mattina, lunedì 12 febbraio, a Palazzo Comunale dal professor Lorenzo Iughetti, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Modena con l’assessora al Welfare Giuliana Urbelli, insieme alla professoressa Fiorella Balli volontaria e tra le coordinatrici del progetto.
Gli organizzatori citano frasi espressive dei convincimenti del maestro Uto Ughi che sono ragione della sua generosa adesione all’evento: “Non ho mai disgiunto la mia arte dal dovere dell’impegno sociale per il miglioramento dei rapporti tra i popoli”, ha detto, aggiungendo che “La musica è trasversale a idiomi, confini, usanze, tradizioni, credo religiosi e politici, capace
Uto Ughi nel concerto modenese per Unicef, accompagnato al pianoforte da Marcello Mazzoni, proporrà musiche di Tartini, Brahms, Saint-Saens e de Sarasate. L’iniziativa si propone di informare e sensibilizzare i modenesi sull’importanza di intervenire a favore dei “minori migranti e rifugiati” e di raccogliere risorse finanziarie.
Il numero dei bambini rifugiati, spiegano gli organizzatori, è raddoppiato negli ultimi dieci anni: oggi, i bambini migranti e rifugiati, “sradicati” dal loro territorio superano i 50 milioni. Di cui circa 28 milioni sono quelli costretti a fuggire a causa di conflitti, mentre milioni di altri si spostano nella speranza di trovare un futuro migliore e una vita più sicura. Sono sempre più numerosi i bambini che attraversano le frontiere da soli. Nel 2015, oltre 100 mila minorenni non accompagnati hanno richiesto asilo in 78 Stati, il triplo rispetto all’anno precedente. Nel 2016 I bambini sbarcati sulle coste italiane hanno raggiunto un numero record: 28.223 su un totale di 181.436 persone sbarcate: un dato che supera quello registrato nel 2014, anno dell’operazione umanitaria “Mare Nostrum”. Nel corso degli ultimi anni, il numero dei minorenni migranti che si sono resi irreperibili dopo l’arrivo in Italia ha fatto registrare una evidente crescita: sono passati dai 1.754 del 2012 ai 6.508 di fine novembre 2016.
L’incasso della serata di giovedì 15 febbraio alle 21, al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena in corso Canalgrande, sarà totalmente devoluto a sostenere l’assistenza ai bambini “sperduti”. Unicef, che lavora per garantire sopravvivenza e sviluppo ai minori nei loro paesi di origine, durante le migrazioni e nei paesi che raggiungono, ha creato spazi a misura di bambino nei campi profughi in Siria e nei paesi limitrofi.
In Italia Unicef assiste le madri ed i bambini non accompagnati, coopera con le Istituzioni per migliorare la protezione dei minori e la socializzazione con i coetanei locali, assicura assistenza legale e psicologica per aiutarli ad affrontare i gravi stress emotivi ai quali sono stati sottoposti, lavora con operatori sociali e mediatori culturali.