Si dividono sulla Flat Tax (sostenuta da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia e condannata come anticostituzionale da Liberi e Uguali, PD e Potere al Popolo e Insieme), così come su sicurezza ed immigrazione, ma si avvicinano sulla volontà comune di ridare dignità e tutele ad un mondo del lavoro frammentato dove la quantità dei posti in più o meno di occupati deve andare di pari passo con qualità del lavoro. In un mondo dove oggi - afferma
Dell'Orco M5S - è considerato occupato anche chi svolge lavori saltuari, attraverso agenzie interinali, a chiamata'. Il centro destra punta tutto sulla flat tax, con ipotesi di aliquote differenti. 'Dal 15% per le famiglie' - sottolinea
Corti, 'al 23% per Forza Italia' - dice
Aimi che sottolinea: 'Importante è applicarla perchè si tratta dell'unica misura per sostenere le imprese e, con esse, la spesa sociale e il lavoro'. 'Legge anticostituzionale ed inapplicabile' - tuonano
Trande e
Fassino, appoggiati da
Gorrieri. 'Non è vero - sottolinea
Barcaiuolo - la Flat Tax è progressiva perché mantiene la fascia di esenzione portandola a 12.000 euro, dopo di che va applicata sullo sul differenziale rispetto al reddito percepito'.
A chiudere l'intervento dal pubblico di
Tavilla di Potere al Popolo.
Di seguito il video della serata, ripresa interamente in diretta Facebook da
Radiamo.
Due ore e mezzo ricche di interventi quelle dell'evento elettorale organizzato da
La Pressa, il primo e fino ad ora l'unico, promosso a Modena da una testata giornalistica,
i candidati in corsa nei collegi modenesi alle prossime elezioni politiche. Tre 'giri' di interventi su tre gruppi di argomenti, introdotti da Cinzia Franchini, moderati dal direttore Giuseppe Leonelli: lavoro e tasse, sicurezza e immigrazione, ambiente e sviluppo sostenibile. Seguiti dalle dalle domande del numeroso pubblico presente moderate da Gianni Galeotti.
Foto Fabrizio Annovi