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La vittoria del campionato non ha placato le polemiche dei cugini di oltre Secchia, che, volutamente, non sono mai stati chiamati per nome, dato che le posizioni della società, soprattutto in queste ultime settimane di campionato, li hanno resi del tutto innominabili.
Il Modena ha vinto un campionato sul campo, con una serie di numeri impressionanti, straordinari; ha vinto 27 partite su 38 (pari al 71%), ha conquistando 88 punti (il record appartiene alla Ternana con 90, pari a una media di 2,31 a gara); ha chiuso con la migliore difesa del campionato, 25 reti subite in 38, pari a 0,65 per gara; ha equamente distribuito punti e gol sia in casa che fuori; in casa ha vinto 14 volte su 19 conquistando 45 punti, segnando 38 reti (2 a gara) e subendone solo 13 (meno di 1 a partita); fuori casa ha vinto 13 volte su 19 (68,42%) conquistando 43 punti (il record di 45 punti è della Ternana), segnando 31 reti e subendone solo 12.
Ha vinto quattordici partite consecutive, record assoluto sia per la serie C che per la storia del Modena; ha totalizzato numeri che rimarranno negli annali della storia del club, da raccontare a figli e nipoti per chi li ha vissuti.
Oltre Secchia continuano a piangere, ma il Modena, a inizio stagione, era a -8 dai cugini, e a febbraio, dopo la vittoria contro il Pescara al Braglia, è salito a +5, massimo vantaggio, recuperando 13 punti alla concorrente in poco più di quattro mesi; i cugini, devonosoprattutto piangere sè stessi, smettendola di criticare il canarino; chi è causa del suo mal pianga sé stesso, recita un vecchio adagio.
Il Modena vola in serie B nel tripudio della città e dei propri tifosi; agli amici di oltre Secchia non resta altro che rinserrare le fila e fare quadrato in attesa dei playoff.
Nello sport, come ha insegnato Velasco, un saggio che ha vinto tanto non solo a Modena, chi vince esulta, chi perde spiega.
Lasciamo per un attimo, a cugini di oltre Secchia, l’onere di spiegare, in modo chiaro e quadrato, il risultato sportivo, nel più puro spirito campanilistico, perché lo sporto alla fine, è anche sana, e perché no, divertente competizione.
Corrado Roscelli
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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