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Continua nella palude della politica modenese il teatrino (congegnato dalle espertissime mani di Muzzarelli) del new deal ambientalista della giunta.
A scendere in campo come nuovo attore - utile a rinforzare il gioco di Muzzarelli - oggi è stata la Cna. La parte che il sindaco ha pensato per l’associazione amica è talmente scontata da non apparire nemmeno machiavellica. In pratica lo schema congegnato dalla amministrazione è semplice: farsi criticare dai costruttori per dimostrare di essere davvero green. Fare apparire le imprese edili in ginocchio per ottenere il plauso degli anti-cemento, pur sapendo che l’Avviso pubblico che taglia il cemento in realtà taglia una cementificazione già messa in soffitta da tempo.
Ma la mossa politica c’è tutta e Muzzarelli ha pensato un ruolo per tutti. Cosi la Cna, affossata da debiti ciclopici è sempre pronta a sostenere il Pd dal quale evidentemente dipende, subito si è prestata.
‘Se vogliamo bloccare questi interventi edilizi, indennizziamo chi ha investito sui terreni pagandoci anche imposte che sono andate a beneficio di tutta la comunità (compreso chi oggi contesta gli insediamenti), introducendo una tassa di scopo destinata appunto a ripagare le spese sostenute da chi ha investito - ha detto il segretario Cna Pappotti -. Insomma, vogliamo bloccare questi investimenti? Allora rimborsiamo queste spese. Perché è facile fare i sacrifici con i soldi degli altri’.
Eh certo, come se tutti non sapessero che a bloccare i costruttori è stata la crisi del mattone e non certo le politiche delle giunte modenesi. Ma il teatrino impone questo e la Cna risponde obbedisco. Un tassello in più nel complesso quadro di propaganda elettorale che Muzzarelli sta disegnando in vista della candidatura bis tra un anno.
Da politico vecchio stampo ha pensato a tutto e la svolta green sarà il suo filo rosso (oggi evocato anche nel dialogo intrapreso con Anas in seguito ai disagi causati dalla manutenzione della tangenziale cittadina). Del resto non si poteva pensare di ripuntare tutto solo su Vasco.
Leo
Redazione Pressa
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