La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Articoli La Nera

Castelfranco, ballo abusivo e lavoratori in nero: multa da 80mila euro

Castelfranco, ballo abusivo e lavoratori in nero: multa da 80mila euro

All’interno erano presenti all’incirca 400 clienti, la maggior parte minorenni


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a LG

Mancata regolarizzazione per lo svolgimento di pubblico spettacolo, 12 lavoratori in nero, mancata emissione di scontrini, assenza del piano di emergenza sull'evacuazione e carenze nell'impianto elettrico. Sono solo alcune delle pesanti irregolarità riscontrare in un locale di Castelfranco Emilia ormai diventato riferimento del sabato sera per centinaia di giovanissimi, soprattutto minorenni. Circa 400 quelli presenti a Villa Schenetti, nel locale, al momento dell'ingresso della squadra composta da personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato del Lavoro di Modena. Richiamata dalle segnalazioni di alcuni residenti della zona, da tempo alle prese con il caos generato nella zona.

Dai primi controlli sono emerse irregolarità su tutti i fronti, da quello fiscale a quello della sicurezza. I primi accertamenti hanno portato all'elevazione di sanzioni per 80.000 euro ma le verifiche potrebbero portare all'accertamento di altre responsabilità. 
La situazione è al vaglio della Squadra Amministrativa della Questura, per l’adozione dei provvedimenti del caso mentre continuano anche gli accertamenti di competenza della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato del Lavoro.

Immagine generica e non collegata ai fatti in oggetto

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati