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Gentile ministro Lorenzin,
mi ha fatto piacere vederla tutta indaffarata in queste settimane in giro per Modena, per le nostre aziende, le nostre strade, la nostra gente operosa; mi ha fatto piacere vederla a Messa domenica mattina in San Francesco con le sue bimbe, le sue tate, i suoi 7 agenti di scorta.
Vorrei approfittare di questi ultimi giorni di sua “modenesità” per chiederle se tra tutti questi gesti vuole compiere anche un’azione che riguarda non solo Modena ma proprio il suo Ministero della Salute; non si preoccupi, non le parlerò della chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale di Pavullo e del suo declassamento imposto dal suo Pd a livello nazionale e regionale e che oggi, ipocriticamente, in campagna elettorale, dite di poter ripensare.
Le voglio chiedere un suo intervento, possibile perchè prima che un nuovo Governo venga formato passeranno alcune settimane/mesi, anche nel caso di vittoria elettorale del centrodestra, riguardo l’incredibile vicenda del “premio” connesso alle Progressioni Economiche Orizzontali (P.
E.
O.
) che dopo un percorso durato mesi e costato somme non indifferenti hanno portato a storture importanti riguardanti oltre 3.500 lavoratori dell’AUSL di Modena.
Mi permetto, pertanto, di farle tre domande, certo che vorrà usare questi ultimi giorni da modenese per effettuare un approfondimento a partire dai criteri per la concessione, criteri barocchi ed arzigogolati visto che le graduatorie saranno oltre novanta.
1) com’è possibile che i 3 criteri per la valutazione, anzianità di servizio/quiz/valutazione personale, si siano ridotti, per motivi diversi, a solo la scheda di valutazione;
2) com’è possibile che il lavoratore non abbia potuto prendere visione preventivatamente della scheda di valutazione e dei suoi criteri, sottoscrivendola coem prevede la Legge; e soprattutto
3) com’è possibile che solo ad alcuni Presidi Ospedalieri e/o Unità Operative sia stato richiesto di “abbassare il punteggio valutativo” per i propri dipendenti creando evidenti disparità che hanno portato a storture nella formazione delle graduatorie per la distribuzione di 1.
400.
000 euro per il 2016 e di un ulteriore milione per il biennio 2017/2018; abbassare il punteggio già assegnato, oltre ad essere ad avviso di chi scrive un evidente abuso, probabilmente un falso ideologico, comporterà per coloro che sono stati sottostimati l’esclusione dall’assegnazione delle risorse visto che le stesse, già in partenza, sono disponibili per solo il 75% dei potenziali aventi diritto.
Ministro, usi questi ultimi giorni da “modenese” per dare una risposta a coloro che sono modenesi tutto l’anno e che non accettano la creazione della novantunesima categoria: quella degli amici.
Andrea Galli - Forza Italia