Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliParola d'Autore

Ma quali bamboccioni! Oggi un giovane si adatta per sopravvivere

La Pressa
Logo LaPressa.it

Le libere professioni sono casta, i lavori creativi (attori, musicisti, video maker, fotografi, tecnici di palco...) non sono considerati tali


Ma quali bamboccioni! Oggi un giovane si adatta per sopravvivere
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Fa discutere in questi giorni, la sentenza anti bamboccionidella Corte di Cassazione, nata dal ritiro di un assegno di mantenimento da parte di un padre nei confronti del figlio, trentenne, ma insegnante precario di musica. Ora, entrare nel merito della sentenza in sé, vuol dire dare unocchiata a una situazione famigliare di cui non conosciamo nulla. Ma se la suprema Corte, si mette a fare lezioncine, nel motivare la sentenza, dicendo che i giovani si devono adattare, mi dispiace questo non lo accetto, e non lo accetterò mai.

Io faccio parte della schiera di gggiovani(ho 37 anni) che si sono in qualche maniera adattati, magari portando i loro sogni su di un binario parallelo.

Poi a quei sogni hanno lentamente rinunciato, ma in virtù di cosa? Di un benessere diffuso? Di una prospettiva rosea? Per la costruzione di una casa, un nucleo famigliare, avere trenta giorni di ferie da dividersi tra mare e montagna? No, niente di tutto questo, perché oggi, un giovane che si adatta, si adatta per la sopravvivenza. Se vuoi aprire una tua attività e non hai le spalle coperte, ti chiedono fior di garanti nella malcelata ipotesi che tu debba fare ricorso allaccesso al credito.

Se vuoi fare un lavoro da dipendente, preparati a una via crucis fatta di contratti precari, mediante i quali qualsiasi bancario ti rifiuterà un mutuo sulla casa, qualsiasi concessionario ti chiederà un garante per lacquisto di unautomobile anche usata; oppure il tuo potenziale padrone di casa, ti chiederà le tue buste paga per sapere se, col tuo lavoro che chissà quando mai sarà a tempo indeterminato, potrai pagargli il canone di locazione.

Le libere professioni sono casta, i lavori creativi (attori, musicisti, video maker, fotografi, tecnici di palco, liutai, artigianato artistico e quantaltro) non sono considerati tali, non parliamo poi di voler fare giornalismo free-lance, laddove free significa solo gratis.

E tutto questo perché? Perché siamo finiti seppelliti dalla burocrazia, da un costo della vita che si è alzato senza che si alzassero gli stipendi, perché chi fa unattività in proprio è considerato evasore a prescindere, perché il lavoro stagionale è per lappunto stagionale, non puoi costruirci una vita sopra.

Se poi il lavoro si concentra a ridosso dei grandi centri urbani apriti cielo. Provateci voi a fare un lavoro creativo se nascete e vorreste vivere in Appennino, magari siete disposti a spostarvi ogni giorno in auto, ma vi mettono la museruola come vi avvicinate in città, perché inquinate, e vi ammazzano con le accise dei carburanti. Per non parlare di prender casa, sempre in Appennino: gli affitti sono per lo più per i vacanzieri, ed è un boom di invenduto di quelle ex seconde case che restano lì ad ammuffire, figlie di unepoca che non c’è più, quella del turismo residenziale, e che hanno prezzi per nulla abbordabili e, per affrontarli serve il solito garante di cui sopra.

Ma ci dobbiamo sentir dire, da dei giudici che chissà con quali salti di carriera e quali aiuti sono arrivati al Palazzaccio, che ci dobbiamo adattare. E non contenti abbiamo pure i giornalisti dei giornaloni che ci vengono a fare la morale. Poi lamentatevi se non vendete più una copia neanche a regalarla, voi, dallalto delle vostre poltroncine calde da ufficio che più che essere letti, meritereste un bel dito medio alzato in faccia.

Stefano Bonacorsi 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Articoli Correlati
Scuola media, bamboccioni crescono
Parola d'Autore
28 Ottobre 2017 - 08:51

Contattaci
Parola d'Autore - Articoli Recenti
Polizia di Stato: in arrivo altre 12 ..
Roberto Butelli, segretario provinciale Siulp, soddisfatto dei nuovi rinforzi agli organici ..
21 Aprile 2024 - 01:41
Mostra Carpi, Giovanardi: ‘Non è ..
‘Non è poi così chiaro chi tra i due litiganti nella Chiesa di Carpi sia dalla parte ..
07 Aprile 2024 - 15:17
'Confindustria, Orsini punto di forza..
Vogliamo svegliarci e far riprendere alla politica, con la maiuscola, la guida per tracciare..
03 Aprile 2024 - 17:41
Dopo l'astio di Muzzarelli, le ..
In città nulla cambierà se non in peggio. Continuerà a comandare la borghesia politica ..
03 Aprile 2024 - 08:01
Parola d'Autore - Articoli più letti
Obbligo vaccinale per insegnanti, ..
'A questo punto consiglio a tutti i bravi cittadini di offrire senza esitazione il braccio ..
25 Novembre 2021 - 19:40
Follia Green pass, i bambini prime ..
A questo punto davanti a questi adulti privi di cuore e di anima, non ci resta che sperare ..
08 Febbraio 2022 - 12:52
'Il vaccino non rende immuni: questo ..
Giovanardi: 'Stupisce e sconforta che gli Ordini Professionali si accaniscano contro ..
29 Dicembre 2021 - 21:23
'Festa Unità: è il vuoto totale, a ..
Il Psi: 'Da Muzzarelli lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato ..
31 Agosto 2018 - 11:38