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Siamo di fronte a una crisi senza precedenti, talmente straordinaria che richiede coraggio, senso comune di responsabilità e un cambio immediato di mentalità per farvi fronte.
La controffensiva all'emergenza causata dal virus deve essere velocissima.
Mario Draghi già un mese fa indicò la via: fare presto! Operare in debito, usando l'helicopter money, fare tutto quello che è necessario, invitando le banche a prestare denaro a tasso zero.
Le banche fino all'altro ieri sono state aiutate dallo Stato, nessuno ha dimenticato il caso Etruria e la Popolare di Bari, prestino denaro senza interessi, subito.
Aggiungerei che è il momento di affrontare la grande evasione fiscale. Fino ad ora si è operato con due pesi e due misure, per fare qualche esempio, il povero cristo è stato crocifisso: ai vip come Valentino Rossi, Dolce & Gabbana e la buonanima di Pavarotti, il fisco ha fatto lo sconto.
Chi evade, chi elude va punito e basta.
Che dire della Fiat che dopo anni di contributi pubblici per la cassa integrazione, diventata Fca sposta la sede fiscale in paesi esteri come l'Olanda per pagare meno tasse? Un'Olanda rigorista che ingrassa a spese della UE e contraria alla proposta degli eurobond?
Ancora, si vada a scoperchiare il vaso di pandora del mondo dell'arte. In questo settore si fanno affari d'oro, e sono milioni di euro quelli evasi.
C'è una notevole differenza in cifre tra gli acquisti e le vendite di dipinti di un artista famoso italiano o di altra nazionalità, trattazione sovente fra i mercanti e gallerie d'arte. Cifre che lievitano moltissimo poi, chissà come mai, nelle quotazioni delle aste.
Artisti, galleristi, capitani di industria, coi risparmi e col sudore della fronte comperano poi castelli in Toscana, appartamenti con vista mozzafiato su Piazza Navona a Roma, o New York su Central Park.
I sacrifici e l'appello alla responsabilità non vanno chiesti solo agli italiani, che stanno rispondendo tutto somnato in modo encomiabiale, in primis sono i rappresentanti politici che debbono dare l'esempio, e alle parole devono seguire fatti concreti, mentre alcuni omarelli continuano a fare dei distinguo.
Oggi siamo di prepotenza in un'altra vita, in un'altro mondo, e non abbiamo più tempo da sprecare per misure da pannicelli caldi, si deve osare senza temporeggiare.
Bisogna adottare misure forti, anche impopolari, altrimenti come al solito i meno fortunati con poche o senza tutele che sono già tantissimi, diventeranno dei milioni e sono questi che, pagheranno questa crisi doppiamente.
Franca Giordano
Redazione Pressa
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