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'Nell'attesa che il Governo stanzi le risorse per ristorare tutti i danni, in qualità di Commissario straordinario per l’emergenza ho condiviso con il Dipartimento di Protezione civile l'opportunità di attivare immediatamente un primissimo contributo fino a 5mila euro, che prevede una anticipazione di 3mila euro ai cittadini e alle famiglie alluvionate'. A dirlo è il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
'Nelle prossime ore firmerò l'intesa all'Ordinanza per avviare formalmente questa procedura a partire da mercoledì. È una misura piccola, ma concreta e rapida che oggi abbiamo anticipato ai Comuni. La priorità è sostenere chi ha avuto danni all'abitazione in cui abita (che sia di proprietà, in affitto o in comodato non fa differenza). Sperimentiamo per la prima volta una misura ipersemplificata e speditiva, a burocrazia pressoché zero (un semplicissimo modulo che distribuiranno i Comuni e che ciascuno potra’ compilare in autonomia) per erogare questo sostegno'.
'Contestualmente verrà distribuito un secondo modulo per la perizia generale di tutti i danni: è importante che tutti (anche chi non ha avuto l'acqua in casa ma magari ha avuto danni a garage, cantine, parti comuni dei condominii, o la seconda casa, automobili, ecc.) possano subito quantificare e periziare i danni subiti, a in parecchi casi molto ingenti. Abbiamo condiviso questa procedura, che trova sostegno dei costi nell'ordinanza, con gli ordini professionali, affinchè tanti professionisti si mettano a disposizione per le perizie sui danni. Per le imprese invece la procedura è invetibilmente più lunga e complessa (servono perizie più sofisticate, sia per le assicurazioni che per noi) e in più c'è il tema delicato del regime di “aiuto di stato” che il governo deve affrontare con l’Unione Europea. Ma stiamo ragionando con le associazioni di impresa come risolvere la vera priorità, che è l'accesso immediato, garantito e senza oneri al credito. Il decreto del governo affronta solo il tema della garanzia, mentre noi vogliamo risolvere anche il tema degli interessi e della possibilità di andare in preammortamento' - chiude Bonaccini.
Redazione Pressa
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