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E' subito polemica all'insediamento della commissione regionale d'inchiesta sul caso Bibbiano, in corso oggi in viale Aldo Modo. Il centrodestra infatti lamenta l'esclusione dalla conduzione dei lavori, visto che la presidenza andrà al Pd (Giuseppe Boschini) e le due vicepresidenze a 5 stelle (Raffaella Sensoli) e Sinistra Italiana (Igor Taruffi).
'Un altro maldestro tentativo di Bonaccini e compagnia di silenziare le opposizioni di destra, che da settimane invocano trasparenza e chiarezza sulle procedure degli affidi in Regione' - afferma Fratelli d'Italia, parole sottoscritte anche dal capogruppo leghista Stefano Bargi: 'Incredibile ma vero: Pd e M5s hanno escluso la Lega dall'ufficio di presidenza della commissione d'inchiesta per i fatti di Bibbiano e gli affidi in generale. È un atto scorretto sia politicamente che nella forma in quanto senza la proposta della Lega non si sarebbe mai costituita la commissione'.
Articolato l'intervento del capogruppo di Forza Italia Andrea Galli.
'La Commissione d'inchiesta Regionale su quanto accaduto a Bibbiano e sulle modalità con cui in questi anni sono stati gestiti i Servizi Sociali in Emilia Romagna per gli Affidi dei Minori parte male, malissimo. Si sono nominati loro presidente e vicepresidenti in modo da gestire questo delicatissimo argomento in campagna elettorale; sarà una gestione seria? Può essere ma nel dubbio hanno preferito non eleggere nessuno del centrodestra; non Forza Italia, non Lega, non Fratelli d'Italia. I 5 Stelle si sono prestati per una vicepresidenza - afferma Galli -. La presidenza va al Pd con Giuseppe Boschini e le due vicepresidenze a 5 stelle con Raffaella Sensoli e Sinistra Italiana con Igor Taruffi. Per questo ho deciso di non partecipare nemmeno al voto. Questa Commissione d'inchiesta il Pd non voleva farla; solo le minoranze e l'attenzione dell'opinione pubblica li ha obbligati a farla.
Basti pensare che in Commissione al voto oggi era presentate la collega Morì del Pd, la stessa che, immagino in buona fede, in tutti questi anni ha propagandato il Sistema Bibbiano. Faccio infine presente che nessuno dei tre eletti è di Reggio Emilia; forse, avendo ad epicentro proprio quel territorio, si poteva fare diversamente'.
Positivo invece il commento dei 5 Stelle che ottengono la vicepresidenza con la Sensoli. “Per noi si tratta di un risultato molto importante perché ci permetterà, dopo aver già definito in Assemblea il campo d’azione di questo nuovo organismo, di assicurare incisività e velocità dei lavori che dovranno analizzare a fondo il sistema degli affidi dei minori nella nostra regione – spiega il capogruppo M5S Andrea Bertani – L’obiettivo principale di questa commissione, infatti, deve essere quello di far emergere tutte quelle criticità che l’inchiesta della magistratura sui servizi sociali della Vald’Enza e di Bibbiano ha portato a galla e scongiurare che esistano altre realtà in Emilia-Romagna caratterizzate dallo stesso inquietante sistema. Spiace constatare però che tra le minoranze non ci sia stata unità nel proporre una candidatura unica per la vicepresidenza. Visto il meccanismo che regola l’elezione dell’ufficio di presidenza, ovvero maggioranza qualificata dei 2/3 dei membri dell’Assemblea, un dialogo con le forze di maggioranza era un passo obbligato se non si voleva lasciare totalmente nelle loro mani i lavori di questa Commissione d’inchiesta. Ecco perché le polemiche della Lega su una loro presunta esclusione decisa a tavolino sono assolutamente fuori luogo. La verità è che si sono esclusi da soli, ignorando addirittura le norme che regolano la commissione stessa”.
Redazione Pressa
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