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Due violazioni della normativa sulla par-condicio segnalate al Corecom Emilia-Romagna hanno riguardato nelle scorse settimane l'azione politica ed amministrativa del Sindaco di Modena, nonché presidente della Commissione territoriale socio sanitaria, Giancarlo Muzzarelli ed il Presidente della Provincia Giandomenico Tomei.
Le violazioni riguardano tre pubblicazioni sui siti web dei rispettivi enti da loro governati, di loro dichiarazioni dirette, espresse in forma personale, su specifici argomenti politici. Cosa che è vietata dalla legge sulla par-condicio che in vista delle elezioni e del referendum di settembre vieta agli amministratori pubblici (di comuni, province, e regioni), di svolgere comunicazione istituzionale in forma diretta e personale e non strettamente legata alle proprie necessarie funzioni. Di amministratore e non di politico
Una regola che sulla base della segnalazione inviata al Corecom (il Comitato regionale per le comunicazioni che in materia di Par Condicio svolge la vigilanza territoriale per conto dell'Agcom), sarebbe stata violata per due volte della Provincia in due pubblicazioni del 27 e del 28 luglio, sul sito web della Provincia, (il cui ufficio stampa pubblica anche i resoconti della Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria) e una dal Comune di Modena. I primi due casi riguardano interventi diretti di Giancarlo Muzzarelli come Presidente della CTSS ed il secondo il Presidente della Provincia Giandomenico Tomei. Quella del Comune di Modena riguarda invece Giancarlo Muzzarelli come sindaco di Modena in relazione alla pubblicazione sul sito web del Comune, della sua presentazione del progetto dell'autodromo di Modena.
Segnalazioni di violazione ritenute fondate dal Corecom e che contestualmente, come procedura prevede, erano arrivate in copia anche ai diversi enti. Che hanno riconosciuto l'errore, hanno rimosso immediatamente dai siti web le fonti della violazione (ovvero le pubblicazioni contestate), si sono adeguate alla legge evitando così eventuali sanzioni ed ammende. Come quella che già in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi, contestualmente organizzata dal comune all'inagurazione di un cantiere all'ex Aem con le foto del sindaco pubblicate sui canali istituzionali, vide il Comune in palese violazione della normativa. Cosa che portò all'obbligo disposto nei confronti del Comune di Modena di pubblicare per due settimane, sul proprio sito web, l'avvenuta violazione.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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