Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il Consigliere di Forza Italia nel Comune di Modena, Giuseppe Pellacani, interviene così nel dibattito cittadino per il dopo Vasco .
'Capisco l’euforia del sindaco Muzzarelli. La notte di Vasco è stata un indubbio successo. Adesso però è ora che la riponga in archivio e riporti i piedi per terra e incominci ad affrontare i troppi problemi nei quali Modena sprofonda. La grande festa del ModenaPark non è sufficiente a riscattare il poco fatto finora sul piano degli eventi e del turismo. Tutt’al più, forse, a relegarlo al posto che merita: il dimenticatoio. Da quando Muzzarelli è entrato in carica, nel 2104, ricordo la stagione di EXPO2015, le mostre al MATA, quella delle figurine. Chi ha brindato in questi casi? I modenesi certamente no. Forse gli organizzatori, beneficiari dei lauti finanziamenti pubblici.
Ora pensiamo al futuro e qui il Sindaco pare sia alla ricerca di suggerimenti, proposte esterne.
Bene, Un po’ di umiltà non guasta. Però, se il sindaco continua a sbandierare il successo che il concerto di Vasco e quindi Modena hanno riscosso e a fregiarsi del tutolo di eroe del momento, tocca lui nei retanti due anni di governo dimostrare con idee e proposte all’altezza la sua capacità e quella dell’apparato comunale. O forse il contributo del Sindaco non è stato originale, ma è consistito assieme a Prefettura e Questura a garantire la sicurezza? Che è sicuramente tanto, ma Prefetto e Questore non hanno preso sbornie. Forse hanno considerato di aver compiuto bene il proprio dovere.
Se Muzzarelli si paragona a un diesel, è bene che ricordi che anche per il Landini Testa Calda bastavano pochi minuti di riscaldamento indotto per metterlo in moto. Non tre anni. Ora che con il concertone ha ingranato una marcia buona, stia attento a non reinserire la ridotta.
Riconosciamo pure Vasco cittadino onorario, ma che non serva a nascondere che, dopo tre giorni trascorsi in sicurezza, siamo ripiombati nel solito tran tran di spacciatori, prostitute, ladri di biciclette, professionisti del furto in garage e appartamenti, scippatori, ubriachi, questuanti molesti, clandestini, rom rissosi (largo San Francesco) e così via lasciati liberi di girare per la città e di agire indisturbati. Riveda le politiche per un turismo che non decolla, pensi a cosa fare per fare di Modena una città viva e attrattiva tutto l'anno, ripensando alle iniziative ordinarie da mettere in campo. Incominci da qui signor Sindaco, faccia presto e lo faccia in silenzio perché questo rientra nei suoi compiti istituzionali. Gli eventi tipo Vasco sono la ciliegina, non sono la torta'.