Si a nucleare, no a sbarchi clandestini
Autore: Redazione La Pressa

Forza Italia presenta a Bologna programma e candidati in Emilia-Romagna

Nel corso dell'incontro, spiega l'esponente berlusconiano, 'si sono toccati tutti i temi che Forza Italia da anni ha nella propria agenda e che ribadirà anche in questa campagna elettorale, in primis quello legato all'emergenza energetica'.
Sul punto, Aimi afferma senza mezzi termini che 'la nostra cura è l'unica veramente efficace per risolvere il problema dell'aumento delle bollette: limite continentale al prezzo del gas, bacini di stoccaggio comuni europei, rigassificatori, termovalorizzatori, trivellazioni nel mar Adriatico ed eliminazione degli oneri fiscali sulla bolletta'. Oltre a questo, chiosa, 'crediamo fortemente anche nel ritorno al nucleare pulito e di quarta generazione, magari a fissione e con centrali sotterranee'.
Non mancano naturalmente, da parte di Aimi, gli attacchi alla 'sinistra', additata come 'responsabile di questa crisi'.
Ma il senatore forzista ne ha anche per il Movimento 5 stelle, quando afferma che 'noi rifiutiamo la decrescita felice e le altre teorie bislacche di chi crede che uno valga sempre uno, di chi preferisce dare uno stipendio a qualcuno per farlo stare sul sofà invece che aiutarlo a trovare un lavoro, di chi ha detto no alla Tav, no al Tap e a tutto quello che potrebbe portare l'Italia a giocare nel mondo in un ruolo da protagonista'. Il coordinatore emiliano-romagnolo di Fi rilancia anche un altro cavallo di battaglia del centrodestra berlusconiano, vale a dire l'accusa alla sinistra, in primis al Partito democratico, di essere il 'partito delle tasse'. 'A sinistra- sostiene infatti Aimi- c'è una passione spasmodica per le tasse: non c'è occasione in cui non parlino di patrimoniale, di tassa di successione e di mettere le mani nelle tasche degli italiani'. E con l'arrivo di Enrico Letta, insiste il senatore forzista, il Pd 'si è trasformato in un grande partito radicale di massa, più intenti ad occuparsi di cannabis, immigrazione e ius scholae che dei problemi veri degli italiani, a partire da quelli del lavoro'. Insomma, secondo Aimi 'per colpa loro siamo tornati indietro di almeno un decennio, anche sulla questione sbarchi: nel 2010, con il Governo Berlusconi, arrivarono 4.100 irregolari in un anno, oggi le stesse persone arrivano in un weekend lungo di mare calmo, e questo è insostenibile'. Ecco perché, conclude, 'dobbiamo stringere accordi sui rimpatri e fare in modo di bloccare le partenze'.

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli.Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, s.. Continua >>