Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Straordinari obbligatori inseriti all’improvviso, su autobus per buona parte vecchi, che spesso lasciano a piedi gli utenti, e turni di lavoro estesi anche su 13 ore giornaliere. Condizioni sempre difficili, ma rese ancora meno sopportabili di una dirigenza aziendale con la quale non si parla e che ci accusa pubblicamente di essere dei fannulloni'. Dai disagi del personale viaggiante, espressi anche in una lettera aperta rivolta ai cittadini utenti, ai disagi anche sul fronte della rappresentanza sindacale. Che ha interrotto nei fatti i rapporti con la Presidenza e la direzione generale su quello che continua ad essere il tema portante. La proposta di nuovo contratto armonizzato (che dovrebbe unire i tre bacini seta ora divisi di Modena, Reggio Emilia e Piacenza in vista delle gare europee per la gestione del servizio del trasporto pubblico previste nel 2019), e su cui sindacati e azienda non trovano non solo un accordo, ma anche possibilità di confronto.
Temi portati nuovamente all'attenzione dell'opinione pubblica nella conferenza stampa organizzata questa mattina dalle 5 sigle sindacali di categoria di CGIL, CISL, UIL, FAISA e UGL, presso la sede centrale di Seta, in via S.Anna a Modena. “Lo sciopero di oggi non è solo per una rivendicazione economica, ma perché l’azienda torni a normali relazioni industriali e finiscano gli atti unilaterali che calpestano la dignità lavoratori - affemano in sindacati
Sul fronte del contratto, da un lato c’è la proposta sindacale che a parità di dipendenti non comporterebbe nessun costo in più, dall’altro la proposta dell’azienda che, a detta dei sindacati, prevede un risparmio inaccettabile di risorse perché legato ad un taglio di 70 unità sui 3 bacini. Eppure - dicono le sigle sindacali - le risorse ci sono e i conti di Seta migliorano anche in termini di produttività per ogni utente.
'Anche al netto dell'adeguamento dello stipendio il valore del rapporto tra ricavi e costo autista sono aumentati. Segno di una maggiore produttività' - afferma Adriano Montorsi della Filt-CGIL che nel corso della conferenza stampa ha illustrato anche altri dati relative a risorse che se ben gestite potrebbero garantire quegli introiti che l'azienda chiede in più per finanziare il nuovo contratto armonizzato: l'incasso della multe. 'Sui tre bacini Seta ha propagandato l'aumento dei controlli e delle multe nei confronti degli evasori. Il problema è che quando si vanno a vedere i conti solo il 13% degli introiti sono realmente entrati. Anziché più di 6 milioni di euro, meno di un milione. Delle due l'una: o l'azienda fa multe a caso senza la certezza di riscuotere o non riesce a riscuotere. E qui si apre un altro capitolo discutibile, quello relativo all'appalto ad una società esterna pagata per la riscossione delle multe, con un costo che non viene visualizzato nemmeno in bilancio'
Al di là del merito dei flussi delle risorse, il messaggio comunque è chiaro: L'azienda è nelle condizioni di trovare le risorse che ritiene necessaria per l'armonizzazione dei contratti razionalizzando la spesa e riducendo gli sprechi e non certo rivalendosi né sul numero di personale né sulla qualità e tantomeno sul costo del lavoro. Condizioni che certamente non motivano i lavoratori che sentono la dirigenza aziendale non solo sorda e lontana dal loro malcontento'.
Nel 2015/16 sono 40.000 le ore di straordinario effettuate, con turni al limite della contrattazione, anzi in violazione degli accordi di secondo livello particolarmente a Modena.
Punti che le rappresentanze sindacali, dopo la conferenza stampa tenuta a Modena, illustrato sul tavolo dell'Assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>